Home Cronaca Perdita idrica sulla SP92, strada allagata e incidenti: arriva l’intervento di riparazione

Perdita idrica sulla SP92, strada allagata e incidenti: arriva l’intervento di riparazione

Arpino - Acea ha provveduto quest'oggi a pianificare l'intervento per riparare la perdita idrica a Vallefredda

- Pubblicità -
- Pubblicità -

Nella giornata di ieri la nostra redazione si era ampiamente occupata di una perdita idrica sulla SP92, la strada provinciale che collega la città di Arpino ad Isola del Liri, su un tratto che attraversa l’abitato in località Vallefredda, poco più in là della chiesetta dedicata alla Madonna di Loreto. Una falla alla tubazione che vedeva sprecare centinaia di migliaia di litri d’acqua, 24 ore su 24, da almeno un mese a questa parte. Oltretutto la condizione creava un serio pericolo alla viabilità, tant’è che nella serata di lunedì si era verificato un incidente che aveva visto coinvolta una Toyota Rav4 condotta da un giovane: gli pneumatici del SUV avevano perso aderenza sull’asfalto allagato per cui il veicolo aveva sbandato per poi schiantarsi contro un’abitazione limitrofa alla carreggiata.

Contestualmente alle notizie, Frosinone News aveva riportato l’appello dei cittadini rivolto agli amministratori comunali “fantasma” con il quale se ne richiamava l’attenzione, la responsabilità ed una maggiore sensibilità rispetto alle problematiche del paese. Un appello che rinnoviamo anche oggi in considerazione del fatto che nella mattinata odierna, nemmeno 24 ore dopo l’uscita dei nostri articoli, supportati da video e foto, la ditta incaricata dal gestore del servizio idrico si è portata sulla SP92, a Vallefredda di Arpino, per riparare la conduttura e, quindi, mettere fine alla perdita idrica in oggetto.

Tutto ciò accade dopo un mese di spreco di una risorsa fondamentale per il pianeta: non si può tollerare che passino quattro settimane senza che nessuno si adoperi concretamente e solleciti in maniera determinata Acea sugli obblighi relativi alla gestione dell’esercizio del servizio. Non si può tollerare che l’acqua scorra e si sperperi abbondantemente per strada per un mese intero, 30 lunghi giorni.

Non c’è giustificazione che tenga dinanzi all’evidente superficialità amministrativa, alla “distrazione” di chi dovrebbe governare la città, all’assenza degli stessi amministratori dell’ente dinanzi alle problematiche del territorio. In questi casi, più che improbabili “discolpe” sarebbe opportuno il silenzio ed una presa di coscienza rispetto ad un “ruolo” che si è investito per rispondere e provvedere concretamente alle esigenze della comunità. Ma rispondere e provvedere in maniera tempestiva e non dopo un mese…Ora si auspica che l’intervento di ripristino di Acea non si dimostri un “rattoppo”, una riparazione “cerottino” che salti dopo qualche giorno. Starà agli amministratori vigilare sull’esito dei lavori in corso oggi.

- Pubblicità -
Exit mobile version