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Regionali, Astorre: “D’Amato è il candidato del Pd”. Ma non si escludono le primarie

La ratifica dell'incoronazione dell'assessore alla Sanità avverà la prossima settimana, nel corso della direzione regionale Dem

Bruno Astorre
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L’annuncio da parte di Bruno Astorre è arrivato come un fulmine a ciel sereno. “Alessio D’Amato – ha affermato il segretario regionale del Pd – è il nostro candidato”. La ratifica dell’incoronazione dell’assessore alla Sanità avverà la prossima settimana, nel corso della direzione regionale Dem. Ma non si esclude la possibilità delle primarie di coalizione. Il quadro sarà più chiaro mercoledì, quando si riunirà di nuovo il tavolo del centrosinistra del Lazio.

“D’Amato è il candidato del Pd, con una preferenza espressa anche da Calenda”. Ha fatto notare il senatore. “Sarà, comunque, la coalizione a decidere se fare le primarie, probabilmente la prossima settimana. D’Amato è disponibile a farle”. Relativamente alla possibile alleanza con Verdi e Si, Astorre ha detto che “si sta lavorando perché ci siano anche loro”.

Dal canto suo l’assessore regionale alla Sanità, a margine dell’incontro ‘Un bilancio dell’attività svolta e le prossime sfide’, che si è tenuto al Teatro Brancaccio a Roma, ha confermato di essere pronto a correre per la successione a Nicola Zingaretti alla guida della Regione Lazio.

“C’è la mia disponibilità a candidarmi – ha evidenziato – poi devono essere le forze politiche della coalizione a decidere modi e tempi. L’unica cosa è fare presto. Ovviamente ringrazio Calenda e il Terzo polo – ha concluso – per la stima rappresentata, ma dobbiamo puntare all’unità e ad allargare a tutte le forze del centrosinistra che sono quelle che la scorsa volta hanno vinto le elezioni”. Martedì si svolgerà anche una direzione regionale del Psi, che potrebbe decidere di proporre un candidato per le primarie.

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