Tivoli – Un uomo di 39 anni è stato arrestato e portato in carcere con l’accusa di atti persecutori, lesioni personali aggravate, tentato omicidio e violazione di domicilio, dopo una violenta aggressione ai danni della sua compagna. La misura cautelare è stata disposta dal GIP del Tribunale di Tivoli il 19 giugno, a seguito delle indagini coordinate dalla Polizia di Stato e dalla Procura.
La donna si era recata al pronto soccorso di Tivoli lo scorso 13 giugno, lamentando un forte mal di testa. I medici, notando ematomi evidenti sul volto, avevano attivato il Codice Rosa, coinvolgendo subito le forze dell’ordine. Dopo iniziali esitazioni, la vittima ha raccontato di essere stata aggredita nella notte dal compagno, in una relazione definita da lei stessa “travagliata”.
Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, l’uomo l’avrebbe raggiunta nella notte del 13 giugno dopo aver visto alcune sue foto su Instagram. Avrebbe scavalcato una finestra per entrare in casa, iniziando a colpirla con calci e pugni, dicendo che “ogni colpo era per un like ricevuto”.
Non contento, l’avrebbe trascinata fuori dall’abitazione per “finire l’opera”, ma le urla della donna hanno allertato una vicina, che ha tentato di intervenire. L’aggressore ha minacciato entrambe, dicendo che se fosse stato arrestato si sarebbe vendicato.
La donna ha anche raccontato di un controllo ossessivo e di reiterate minacce e violenze che subiva da tempo, senza riuscire a troncare la relazione.
Il 17 giugno le indagini hanno confermato le sue dichiarazioni. Il GIP ha ritenuto necessaria la custodia cautelare in carcere, definendo l’uomo incapace di autocontrollo e pericoloso, animato da una concezione della compagna come oggetto di sua proprietà.