Uno “sfogo”, tra rassegnazione, indignazione, delusione. «Una situazione vergognosa», così come la descrive una residente di Arpino: «Sono esattamente 45 giorni che abbiamo fatto richiesta alla ASL di Frosinone per ottenere la NAD per mia madre e finora niente, non si vede nessuno, tutte chiacchiere. Iter burocratici senza senso, prese in giro…Auguro ai responsabili di vivere quello che stiamo vivendo noi». La NAD, Nutrizione Artificiale Domiciliare, è un servizio sanitario che fornisce supporto nutrizionale a domicilio a pazienti che non sono in grado di alimentarsi normalmente attraverso la bocca ma che possono ricevere nutrienti tramite vie alternative, come sonde o cateteri. Ovviamente si parla di situazioni particolarmente delicate e complicate, solitamente con malati terminali.
La NAD è sicuramente una forma rilevante di assistenza e sostegno per le famiglie con un parente in condizioni di salute critiche: 45 giorni per ottenere una prestazione così rilevante, fondamentale, indispensabile, sono inaccettabili. Si tratta di nutrizione artificiale, di fornire nutrienti essenziali ad una persona che non è in grado di assumere cibo per via orale, al fine di prevenire o comunque trattare la malnutrizione, migliorare la qualità della vita di un malato ed, in alcuni casi, prolungare la sua sopravvivenza.
Come è possibile che passino 45 giorni dalla richiesta? senza ottenere nulla? Sconcertante, tra i commenti, la apparsi sotto il post di denuncia, la testimonianza di una donna: «Avevamo fatto richiesta per mio cognato, gli operatori del Servizio Sanitario ci hanno telefonato il giorno del funerale». (Foto dal web).