Serie B – Domani, sabato 25 ottobre, il Frosinone scenderà di nuovo in campo. Lo farà al Ferraris di Genova contro i padroni di casa della Sampdoria. I ciociari arrivano a questa trasferta dopo due sconfitte di fila, con Venezia e Monza, sebbene la classifica sia rimasta molto positiva: terza posizione a quota 14 punti, 4 in meno della capolista Modena e due in meno del Palermo. I doriani, invece, freschi di cambio di allenatore, stazionano al terzultimo posto con appena 5 lunghezze, frutto di una vittoria, due pari e cinque sconfitte. Per entrambi i club si tratta dell’occasione giusta per tentare di rilanciarsi e riportarsi in carreggiata, pertanto si preannuncia una gara tosta e dal finale sicuramente apertissimo. Tutti elementi che abbiamo analizzato con la collega Valentina Cristiani, Giornalista Responsabile del portale Tuttosampdoria e Social Media Manager della trasmissione Blucerchiati Live a cui partecipa tutti i martedì, autrice di tre libri: “Calciatori? No, grazie”, “Goal a 4 zampe” e l’ultimo “Non chiamateci quote rose”.

L’intervista a Valentina Cristiani
Si aspettava questo avvio di campionato della Sampdoria? A cosa imputa tutte le difficoltà riscontrate?
“Sinceramente, un avvio così in salita non me lo aspettavo, pur sapendo che la Serie B è un campionato estremamente difficile ed equilibrato, soprattutto alla luce di quanto accaduto la scorsa stagione. La squadra, nonostante alcuni innesti di qualità come Pafundi e Cherubini, ha faticato a trovare da subito una propria identità. Le difficoltà derivano da diversi fattori: la necessità di ricostruire amalgama e mentalità vincente dopo mesi complicati, la poca concretezza sotto porta e alcune fragilità difensive. Ora, con il nuovo allenatore, l’obiettivo è voltare pagina e ritrovare stabilità e fiducia”.
Avendo appena ufficializzato il cambio in panchina con l’arrivo di Angelo Gregucci come allenatore e la presenza di Salvatore Foti nello staff, quale impatto concreto crede possa avere questa svolta tecnica?
“Gregucci è un tecnico di grande esperienza e carisma, con una profonda conoscenza della categoria. Porta un’idea di calcio basata su equilibrio e identità, ma anche sull’azione concreta più che sul solo ‘lavoro’. La presenza di Salvatore Foti, con la sua esperienza accanto a Mourinho e Giampaolo e il suo legame profondo con i colori blucerchiati, può rafforzare lo spirito e la leadership del gruppo. Mi aspetto un impatto forte soprattutto sul piano mentale e tattico, con più solidità difensiva e maggiore aggressività sotto porta”.
Al di là di quanto visto finora, qual è l’obiettivo stagionale della Sampdoria?
“In questo momento la priorità è uscire dalla zona bassa della classifica e ritrovare continuità. Serve stabilità prima di tutto. Solo dopo si potrà tornare a pensare in grande, come impone la storia e il blasone della Sampdoria. Per ora, l’obiettivo è il prossimo match, da affrontare con la giusta mentalità”.
Di contro, che idea si è fatta del Frosinone visto fino ad oggi?
“Il Frosinone di Alvini è una squadra propositiva, con un’identità precisa: cerca il possesso, costruisce dal basso e sfrutta molto la mobilità degli esterni per creare spazi. È un gruppo giovane e dinamico, che anche nei momenti difficili non rinuncia mai a giocare”.
Sabato il match che mette di fronte le due squadre: che partita si aspetta?
“Mi aspetto una gara intensa e tesa, una vera battaglia di nervi e tattica. La Sampdoria, spinta dal cambio in panchina e dal pubblico del Ferraris, dovrà imporsi fin dal primo minuto con determinazione e cinismo. Il Frosinone, invece, proverà a sfruttare la velocità e il momento di incertezza dei blucerchiati. Sarà una partita equilibrata, dove l’episodio e la fame faranno la differenza”.
Quali giocatori della Sampdoria reputa fondamentali per il successo in questa partita e, viceversa, quali elementi del Frosinone possono risultare più insidiosi?
“Per la Sampdoria saranno determinanti i giocatori più esperti e dotati di leadership. In attacco, l’esperienza e i gol di Massimo Coda saranno cruciali, anche perché Pafundi è ancora ai box. Ghidotti, spesso costretto a fare reparto da solo, sarà un altro elemento chiave.
Sul fronte opposto, il Frosinone ha più di un’arma: la qualità sugli esterni e la capacità di ripartire con velocità rendono la squadra di Alvini sempre pericolosa”.
È possibile ipotizzare una probabile formazione blucerchiata?
“Essendoci stati pochissimi allenamenti con il nuovo staff tecnico, è difficile sbilanciarsi. Gregucci valuterà fino all’ultimo in base alle condizioni fisiche e mentali dei singoli”.
Dal punto di vista dei tifosi e dell’atmosfera casalinga, quanto sarà importante giocare in casa contro il Frosinone? Qual è il messaggio che la squadra vuole dare al pubblico del Ferraris?
“Giocare al Ferraris, con la spinta della Gradinata Sud, sarà fondamentale. I tifosi blucerchiati sono da sempre il dodicesimo uomo e la loro carica è ineguagliabile, soprattutto in un momento così delicato. Il messaggio che la squadra vuole dare al pubblico è chiaro: unità, impegno e orgoglio”.
Qui Frosinone
Il Frosinone di Massimiliano Alvini si prepara ad affrontare un periodo particolarmente intenso della stagione. Tre partite in appena otto giorni metteranno alla prova il gruppo giallazzurro, chiamato a gestire al meglio le energie in una fase cruciale del campionato. Una vera e propria maratona che imporrà al tecnico scelte ponderate e una rotazione ragionata, anche alla luce delle numerose assenze che continuano a preoccupare lo staff. Il calendario non concede soste: domani, sabato 25 ottobre, i ciociari saranno impegnati a Genova contro la Sampdoria, martedì 28 torneranno allo stadio Benito Stirpe per ospitare la Virtus Entella, mentre sabato 1 novembre faranno nuovamente le valigie per la trasferta con la Carrarese. Tre sfide ravvicinate e di peso, che potrebbero incidere in modo significativo sul cammino stagionale della squadra. L’aspetto più delicato per Alvini resta quello legato alla condizione fisica e alla disponibilità degli uomini. L’infermeria, infatti, è ancora affollata: sono ben nove i giocatori costretti al forfait, tra cui Barcella, Monterisi, Kone, Gelli, Gori, Biraschi, Selvini e Cittadini. A questi si aggiungono Marchizza e Corrado, le cui condizioni saranno valutate solo a ridosso della partita. Una situazione che riduce notevolmente le possibilità di turnover e obbliga il tecnico a soluzioni d’emergenza in più reparti. In questo contesto, la gestione delle risorse diventa decisiva. Alvini dovrà dosare le forze e calibrare con attenzione le scelte tattiche, evitando ulteriori infortuni e cercando di mantenere la squadra competitiva su tutti i fronti. L’obiettivo è affrontare ogni impegno con equilibrio e determinazione, consapevoli che i prossimi otto giorni potranno pesare molto sul futuro del Frosinone. L’attenzione è ora tutta rivolta alla trasferta di Genova, primo ostacolo di questi giorni si annunciano impegnativi ma anche ricca di opportunità per ritrovare fiducia e continuità di risultati. Partire con il piede giusto sarà fondamentale per affrontare il resto del tour de force con morale alto e convinzione nei propri mezzi.
In virtù della situazione, questo potrebbe essere il probabile 11 iniziale: Frosinone (4-3-3) Palmisani; A. Oyono, Calvani, J. Gelli, Bracaglia; Koutsoupias, Calò, Grosso; Ghedjemis, Raimondo, Kvernadze
I precedenti
Sono 6 le volte che Frosinone e Sampdoria hanno incrociato i loro destini tra serie B e serie A. Il bilancio dei precedenti conta 2 successi per i blucerchiati, 3 vittorie dei ciociari e un pareggio. Questo il dettaglio:
Serie A 2016/2016 – Frosinone-Sampdoria 2-0
Serie A 2015/2016 – Sampdoria-Frosinone 2-0
Serie A 2018/2019 – Frosinone-Sampdoria 0-5
Serie A 2018/2019 – Sampdoria-Frosinone 0-1
Serie B 2024/2025 – Frosinone-Sampdoria 2-2
Serie B 2024/2025 – Sampdoria-Frosinone 0-3
Direzione arbitrale
Sarà il signor Niccolò Turrini della sezione di Firenze a dirigere Sampdoria – Frosinone, gara valida per la 9.a giornata del campionato di serie BKT in programma sabato 25 ottobre 2025 (ore 15.00) allo stadio Luigi Ferraris di Genova. Gli assistenti designati saranno Federico Fontani della sezione di Siena e Stefano Galimberti della sezione di Seregno. Il Quarto uomo sarà il signor Andrea Calzavara della sezione di Varese. Al Var il signor Giacomo Camplone della sezione di Lanciano, Avar il signor Daniele Rutella della sezione di Enna.