La Serie B è in subbuglio a causa del cosiddetto “caso Brescia”, che potrebbe avere ripercussioni significative sulla prossima stagione. Stando a quanto riportato da numerose testate italiane, diverse società cadette starebbero considerando il ritorno al format a 22 squadre per evitare una lunga estate di ricorsi e contenziosi legali.
Il nuovo format: salvezza per Sampdoria e Brescia?
La proposta punta a salvare sia la Sampdoria che il Brescia, evitando così la retrocessione anche per le ultime due classificate, Cosenza e Cittadella. Tuttavia, quest’ultime potrebbero essere sacrificate per fare spazio alle quattro formazioni promosse dalla Serie C. Rimane ancora da definire come verrebbe gestita la transizione verso questo nuovo assetto. L’ultima volta che la Serie B ha adottato un format a 22 squadre risale alla stagione 2017-2018, conclusa con l’esclusione di Cesena, Bari e Avellino. A partire dalla stagione successiva, il numero di partecipanti è stato ridotto, arrivando a 19 squadre nel 2018-2019.
Penalizzazione Brescia
Nel frattempo, il Brescia potrebbe subire una penalizzazione da parte della giustizia sportiva. Secondo quanto riportato da Bresciaingol, la società lombarda rischierebbe quattro punti di penalità, ma esisterebbe l’ipotesi di un patteggiamento che potrebbe ridurre la sanzione di un paio di punti. In tal caso, il Brescia eviterebbe la retrocessione diretta e disputerebbe i playout contro la Salernitana, mentre la Sampdoria verrebbe retrocessa in Serie C.
La situazione è particolarmente delicata per il Frosinone, che rimane in attesa della decisione: una penalizzazione di almeno un punto per il Brescia significherebbe salvezza diretta per i ciociari. Tuttavia, tutto resta in bilico fino all’udienza del 22 maggio, che potrebbe riscrivere il destino di diverse squadre.
Il Frosinone: spettatore incolpevole
In questo contesto incerto, il Frosinone resta spettatore incolpevole e silente, attendendo il verdetto che potrebbe garantire la permanenza in Serie B senza dover passare dai playout. Al momento, ogni scenario resta aperto e la prudenza è d’obbligo, considerando che fino alla data dell’udienza si possono solo fare ipotesi.