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Sfugge ai genitori e cade in piscina: bimbo di quattro anni muore dopo due giorni di agonia

Brescia - Il bambino era arrivato in ospedale già in arresto cardiaco, dopo che il padre lo aveva ritrovato esanime

Immagine di repertorio
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Brescia – Non ce l’ha fatta il bambino di quattro anni rimasto gravemente ferito dopo essere caduto venerdì pomeriggio nella piscina di un parco acquatico a Castrezzato. Il piccolo è deceduto nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove era stato trasferito in condizioni disperate subito dopo l’incidente.

A dare la notizia del decesso sono stati i medici dell’ospedale, che hanno informato le forze dell’ordine nel tardo pomeriggio. Il bambino era arrivato in ospedale già in arresto cardiaco, dopo che il padre – che lo aveva perso di vista per alcuni minuti – lo aveva ritrovato esanime in piscina.

Secondo le prime ricostruzioni della stampa nazionale, il parco acquatico era molto affollato e il personale addetto alla sicurezza stava monitorando le vasche. Il corpo del bambino è stato individuato rapidamente mentre galleggiava in acqua, e sono subito scattate le manovre di rianimazione da parte dei bagnini, seguite dall’intervento tempestivo dei sanitari del 118.

Stabilizzato sul posto, il bambino era stato trasportato in elisoccorso all’ospedale di Bergamo, dove ha lottato per due giorni tra la vita e la morte. Purtroppo, ogni tentativo di salvarlo si è rivelato vano.

Sotto choc la comunità locale e i tanti presenti quel giorno nella struttura, che ora chiedono chiarezza su quanto accaduto. Sull’episodio indagano i carabinieri per accertare eventuali responsabilità.

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