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Soffocato da un boccone di cibo, giovane papà muore in ospedale dopo giorni di agonia

Anagni - Immediato il ricovero in ospedale ma le sue condizioni sono precipitate nelle scorse ore. Comunità sotto shock

Immagine di repertorio
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Anagni – Non ce l’ha fatta Simone Necci, il quarantenne di Anagni che nei giorni scorsi era rimasto soffocato da un boccone di cibo. L’ostruzione delle vie aeree lo aveva lasciato per diversi minuti senza ossigeno al cervello e i sanitari del 118 che lo avevano soccorso avevano predisposto il suo trasferimento immediato al San Camillo di Roma. Lì, purtroppo, Necci è deceduto a seguito dell’aggravamento del quadro clinico già disperato. I medici hanno fatto il possibile per salvarlo ma nelle scorse ore avevano comunicato ai familiari che le speranze fossero ormai pochissime.

La ricostruzione

Uno strazio per la famiglia, per la compagna ed il figlio piccolo, una morte assurda ed inconcepibile che ha lasciato attoniti anche amici e colleghi. L’uomo, secondo una prima ricostruzione, era tornato a casa dal lavoro per la pausa pranzo e mentre stava mangiando, davanti alla compagna ed al figlioletto, il boccone di cibo gli è andato di traverso. La donna aveva chiamato i soccorsi comprendendo subito che le condizioni del quarantenne, che lavorava come meccanico presso un’azienda trasporti a Frosinone, fossero gravi. Dapprima ricoverato presso l’ospedale di Colleferro, il suo cuore aveva ripreso a battere dopo un arresto cardiaco ma il quadro clinico, come detto, era stato compromesso da quei lunghissimi minuti in cui l’ossigeno non era arrivato al cervello.

Da quando la notizia si è diffusa, l’intera comunità si è chiusa in un profondo e doloroso silenzio. Si attende ora di conoscere la data dei funerali per l’ultimo saluto a Simone Necci, un uomo stimato e benvoluto da tutti.

*AGGIORNAMENTO: i funerali saranno officiati domani, sabato 22 marzo, alle ore 14.30, nella cattedrale di Santa Maria.

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