Il Comune di Arce dà il via al recupero dell’area dismessa in località Stazione, trasformandola in una moderna struttura sportiva coperta. La Giunta comunale, con deliberazione n. 142 del 14 ottobre 2025, ha approvato il progetto esecutivo che sarà candidato all’Avviso PNRR – M5C2 Investimento 3.1 “Sport e Inclusione sociale”, finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU.
Il nuovo palazzetto sportivo, il cui costo complessivo ammonta a 1,4 milioni di euro, occuperà circa 630 metri quadrati e sarà dotato di campo regolamentare per basket e pallavolo, spogliatoi, locali tecnici e impianto fotovoltaico, con l’obiettivo di restituire alla comunità uno spazio da anni inutilizzato.
Le parole del sindaco Germani
«Si tratta – ha spiegato il Sindaco Luigi Germani – di un progetto importante sotto il profilo sociale e urbanistico. Ridiamo vita a un’area centrale del paese, a cui molti cittadini – a cominciare da me – sono legati anche affettivamente, creando un luogo di sport, inclusione e crescita comunitaria. È un tassello del nostro “Patto del Fare 2025-207” che speriamo possa essere valutato benevolmente per l’ottenimento di fondi dell’Unione Europea».
Soddisfatta l’assessore ai lavori pubblici Sara Petrucci
Soddisfazione anche da parte dell’Assessore ai Lavori Pubblici Sara Petrucci, che ha detto: «Con questo progetto intendiamo dare un segnale forte di rigenerazione e di visione per il nostro paese. Recuperare un’area abbandonata significa creare valore e opportunità per tutti. Lo sport, in questo senso, è una leva straordinaria di partecipazione e coesione sociale. A questo proposito voglio ringraziare per il sostegno e la piena collaborazione il Consigliere delegato allo Sport Alessandro Simone. Questo progetto che abbiamo avanzato è stato curato in ogni suo dettaglio, non ultimi i vincoli paesaggistici che insistono sulla zona. Se mai venisse realizzato, è un sogno che si avvera: rivedere il glorioso Campo Casilino come punto di aggregazione sociale e sportiva come lo fu un tempo».
Il progetto passerà ora alla selezione nazionale e, in caso di finanziamento, sarà inserito nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici, con avvio dei lavori previsto nel 2026.
