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TTG Travel Experience, la Camera di Commercio a Rimini. Turismo e mare: confronto tra Acampora e Santanchè

Prima il focus regionale con l'assessore Palazzo, poi il dibattito con il ministro del turismo: Acampora traccia la rotta

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La Camera di Commercio Frosinone Latina protagonista con le imprese del territorio al TTG Travel Experience di Rimini, una delle principali manifestazioni italiane dedicate alla promozione del turismo mondiale.

Il presidente della Camera di Commercio Frosinone Latina, di Si.Camera e Assonautica Italiana, Giovanni Acampora, ha preso parte ieri all’evento “La Regione Lazio al passo con i nuovi turismi immersivi”.

Insieme all’Assessore al Turismo della Regione Lazio, Elena Palazzo, al Coordinatore Tecnico della Commissione Turismo ed Industria Alberghiera della Conferenza delle Regioni, nonché Vicepresidente di Assonautica Italiana, Francesco Di Filippo, e alla Presidente Isnart, Loretta Credaro, Acampora ha partecipato al confronto ospitato nello stand regionale, che ha visto la presenza corale di imprese, DMO e operatori del settore: un segnale forte di unità e capacità di fare sistema.

“È un grande onore essere qui in questa vetrina internazionale che accende i riflettori su un settore strategico per l’economia del nostro Paese e della nostra Regione” – ha dichiarato il presidente Acampora – “Il turismo è in continua evoluzione e il nuovo Piano Triennale del Turismo 2025-2027 della Regione Lazio, presentato dall’Assessore Palazzo, riconosce il ruolo centrale dei territori in questa trasformazione”.

Acampora ha sottolineato come la Camera di Commercio stia lavorando in piena sintonia con l’Assessorato regionale per promuovere un turismo diffuso e destagionalizzato, che vada oltre l’overtourism della Capitale e valorizzi le tante eccellenze locali.

“Il turista di oggi non vuole più essere spettatore, ma protagonista di un’esperienza autentica. Il turismo immersivo è la risposta a questa nuova domanda: un viaggio che si misura in emozioni e connessioni. I nostri borghi rappresentano il luogo ideale per far vivere esperienze lente, sostenibili ed esperienziali”.

Nel suo intervento, il presidente ha evidenziato il grande potenziale economico del turismo immersivo, capace di generare un’economia circolare e di sostenere le filiere locali: “Come Camera di Commercio stiamo investendo risorse importanti per la promozione dell’area vasta Frosinone Latina, puntando su percorsi tematici e culturali, cammini religiosi, enoturismo e turismo rurale. Il valore delle produzioni locali – dal vino all’olio, fino alle eccellenze gastronomiche – genera connessioni virtuose che amplificano la riconoscibilità dei nostri luoghi”.

Acampora ha concluso richiamando la necessità di una nuova cultura dell’ospitalità, basata sulla collaborazione tra istituzioni, imprese e comunità locali: “Il principale fattore di attrazione è il territorio. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per alzare l’asticella dell’accoglienza e creare le giuste sinergie per attrarre un turismo di qualità. Le opportunità si concretizzano solo se tutti partecipiamo e agiamo per un obiettivo comune, ed essere qui oggi significa proprio questo: condividere una visione per il futuro del turismo nel Lazio”.

Confronto con il ministro Santanchè

Nel pomeriggio il focus si è spostato sull’economia del mare, asset centrale della Camera di Commercio che, come l’intero sistema camerale, trova in Assonautica il suo braccio operativo per un settore in forte espansione.

“Tornare al TTG, per il secondo anno consecutivo, a discutere di turismo nautico è per noi motivo di orgoglio e attesta il grande lavoro che stiamo facendo per valorizzare questo segmento, che rappresenta un’eccellenza del nostro Paese e un asset strategico per lo sviluppo del territorio in tutte le sue dimensioni, dalle coste alle aree interne.”

Con queste parole ha aperto il suo intervento il Presidente Acampora, al convegno sul turismo nautico organizzato dall’associazione, dal titolo “La nuova era del turismo nautico. La vacanza in barca si trasforma in segmento turistico e in opportunità di business per il settore”.

Ad introdurre i lavori, il Vicepresidente Vicario Francesco Di Filippo, che ha presentato alcuni dati dello studio realizzato da OsserMare – l’Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare del sistema camerale – in collaborazione con ISNART, sul profilo del diportista. Di Filippo ha inoltre ricordato il grande lavoro svolto da Assonautica con il progetto “L’Italia vista dal Mare – Scopri dove ti porto”, che per la prima volta ha delineato un piano di promozione del turismo nautico assieme alle Regioni ed al Ministero.

Ospite anche quest’anno il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, che ha dichiarato: “Nei prossimi due anni mi voglio occupare dei porti turistici, perché l’Italia ha bisogno di poter ospitare le tantissime imbarcazioni che arrivano nel nostro Paese. Dobbiamo sostenere gli imprenditori, investendo nella qualità delle strutture. Spesso i turisti non vengono perché i porti sono troppo pochi. Serve una partnership tra pubblico e privato per ottenere risultati: senza infrastrutture non c’è turismo. Dobbiamo colmare il gap sul refitting, perché non è possibile che molte barche non restino più in Italia.”

“L’analisi del Ministro – ha proseguito Acampora – rispecchia perfettamente le esigenze delle categorie e del sistema camerale. Dal report di Ossermare, emerge che il 95% del turismo nautico è italiano, mentre solo il 5% è straniero: un dato che invita a riflettere sull’importanza di investire nella qualificazione delle strutture portuali turistiche e in un piano di promozione generale, sostenibile, sociale ed economicamente vantaggioso per i nostri imprenditori.”

Luciano Serra, Presidente di Assonat-Confcommercio, ha aggiunto: “Il turismo nautico, grazie ai marina che costituiscono l’interfaccia naturale tra il sistema acqua e il sistema terra, consente di scoprire e raccontare le unicità dei nostri territori, offrendo un’avventura esperienziale non replicabile. A questo contribuisce il percorso di crescita qualitativa intrapreso dalle strutture dedicate al diporto nautico. Servizi innovativi, sicurezza e sostenibilità sono alcune delle risposte che la portualità italiana, con costante impegno, offre al diportismo nazionale e internazionale, nel pieno rispetto dell’ambiente e con la convinzione che siano caratteristiche vincenti per mantenere la portualità turistica italiana ai vertici europei.”

L’evento, moderato dal giornalista Floriano Omoboni, ha visto anche gli interventi di Daniele D’Amario, Coordinatore della Commissione Politiche Turistiche delle Regioni italiane, e di Andrea Babbi, Presidente di AS.TU.NA.

Al termine si è aperto un dibattito cui sono intervenuti tra gli altri Franco Cuccureddu, assessore al Turismo regione Sardegna e per Assonautica Italiana il vicepresidente Marino Masiero sul tema della standardizzazione dei servizi nautici legati al turismo, il consigliere Paolo dal Buono, che da oltre trent’anni si occupa di turismo nautico con “Appuntamento in Adriatico” e sulla digitalizzazione dei porti il componente dell’advisory board Fabio Legni.

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