In scena l’Avaro di Molière per i 400 anni dalla nascita del geniale commediografo francese (1622-2022). Il corso di teatro comico d’autore diretto da Valerio Germani propone l’adattamento e la riduzione del capolavoro di Molière. Lo spettacolo, in collaborazione con il Comune di Alatri assessorato alla cultura, inserito nel calendario degli eventi estivi del comune di Alatri, verrà rappresentato lunedì 4 luglio ore 21:00 ad ingresso gratuito presso il Chiostro di San Francesco – Alatri. La rappresentazione teatrale sarà preceduta da un breve prologo poetico a cura del corso di dizione.
La rappresentazione è il frutto del percorso svolto dai partecipanti al corso di teatro comico d’autore durante l’anno. Soddisfatto l’assessore alla cultura del Comune di Alatri, Sandro Titoni: “Il nostro obiettivo è la valorizzazione dei talenti del luogo, è massima la disponibilità per la crescita culturale di Alatri”.
La trama
La trama narra di Arpagone vecchio avaro che nasconde in casa dell’oro di cui è avidamente geloso. La fobia di Arpagone consiste nel fatto di credere che qualcuno possa scoprire il nascondiglio e rubare il suo oro. Arpagone per interesse economico intende dare in sposa sua figlia Elisa al vecchio e ricco signor Anselmo. Elisa, però, è segretamente innamorata di Valerio, le cui origini rimarranno segrete fino alla fine. Inoltre Arpagone ha deliberatamente deciso di sposare la giovane Marianna, che a sua volta è innamorata di Cleante, figlio di Arpagone. La trama si infittisce con servi e ruffiani che tentano di accaparrarsi una fetta dell’oro di Arpagone. Il finale a sorpresa scioglierà la trama.
