Svolta nelle indagini sui raggiri messi in atto nei giorni scorsi a Torre Cajetani ai danni di anziani residenti del paese. – LEGGI QUI – I carabinieri della Stazione di Fiuggi sono riusciti a identificare e a fermare uno dei due truffatori che, con la tecnica del falso incidente occorso al finto nipote, avevano ingannato e derubato due signore, riuscendo a farsi consegnare oro e beni di valore. Nel fine settimana appena trascorso, in poche ore, si sono registrati numerosi raggiri, tra riusciti e tentati, ed è forte il sospetto che ad agire sia stata la stessa banda ben organizzata e che aveva attentamente studiato i suoi “obiettivi”.
L’uomo, un 41enne della provincia di Napoli già gravato da precedenti specifici per il medesimo reato, era alla guida di un’auto quando, alla vista dei militari, ha tentato di darsi alla fuga, venendo però prontamente raggiunto e fermato. Trovato in possesso di oggetti riconducibili a truffe, oltre ad 1,1 grammi di “crack” suddiviso in 5 dosi e ad una pipetta per il consumo dello stupefacente, è stato riconosciuto con certezza dalle vittime. L’uomo è stato denunciato in stato di libertà per truffa aggravata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; contestualmente è stata inoltrata proposta di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nei comuni di Fiuggi e Torre Cajetani per tre anni. Il complice, invece, è ancora ricercato e al momento la refurtiva non è stata recuperata.
Truffe sempre più sofisticate
Secondo quanto emerso, i truffatori conoscevano dettagli sui familiari e sulle abitudini delle vittime. Non è escluso che per portare a termine il raggiro abbiano utilizzato tecniche avanzate, probabilmente replicando con l’intelligenza artificiale la voce di un nipote: una delle signore coinvolte ha infatti riferito di essere certa di aver riconosciuto proprio la voce del familiare.
Una truffa che, oltre al danno economico, ha lasciato anche un profondo segno psicologico sulle vittime, come spesso accade in questi episodi che colpiscono in particolare le persone più fragili.
Il Comune di Torre Cajetani, già nei giorni scorsi, aveva lanciato un appello alla cittadinanza invitando tutti — soprattutto gli anziani — alla massima prudenza e a segnalare immediatamente al 112 ogni situazione sospetta. Proprio il passaparola ha permesso di evitare che altre vittime cadessero nella rete dei malviventi. Le indagini dei carabinieri proseguono per rintracciare il secondo truffatore e recuperare i beni sottratti.