“Registro un generale clima di aspettativa nei confronti della nuova amministrazione. Siamo nel pieno della cosiddetta ‘luna di miele’. Le sfide amministrative da affrontare, però, sono tante. Sarà interessante capire se le numerose promesse fatte in campagna elettorale reggeranno il banco di prova del governo”: all’indomani del primo Consiglio comunale della gestione Querqui, questo il primo commento dell’avvocato Rino Liburdi, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.
- Cosa pensa dell’esordio del gruppo consiliare che fa riferimento a Ugo di Pofi?
“La coalizione di centrodestra di Ugo Di Pofi ha una rappresentanza in consiglio nutrita ed esprime una compagine di opposizione unita e compatta. Già dalle prime battute si capisce che è una squadra affiatata che farà bene. L’equilibrio di Ugo Di Pofi, l’esperienza politica e la visione di Ginevra Bianchini, la grinta di Alessia Macciomei, saranno un valore aggiunto per poter fare un’opposizione efficace ed incalzante. La nostra sarà sempre un’opposizione costruttiva. Non me la sento di dare giudizi a priori sugli assessori ed i delegati. E’ giusto dare loro il tempo di “fare”. Qualche valutazione politica, tuttavia, si può già fare”.
- Cosa ha notato?
“Lo spezzatino delle deleghe tra assessori e consiglieri, la loro assegnazione eterogenea, il ridimensionamento di deleghe cruciali come l’ambiente e l’urbanistica da assessorili a consiliari, la dice lunga sul fatto che le logiche spartitorie abbiano prevalso sulla logica e sul buon andamento della macchina amministrativa. Saranno inevitabili conflitti di competenze tra assessori, consiglieri e uffici comunali”.
“Maliziola? Caduta di stile. Con Giovannone possibile percorso comune”
- La prima obiezione registrata dall’assise è stata indirizzata nei confronti personali del sindaco. Come mai?
“Abbiamo sollevato, a ragione, il tema del conflitto d’interesse sul delicato tema dell’apertura della farmacia comunale, che è palese. Voglio chiarire che il nostro non è assolutamente né nelle intenzioni, né nei fatti, un attacco personale al sindaco. Anzi la questione è stata sollevata anche a sua tutela. A breve aprirà la farmacia comunale che garantirà, come spiegato benissimo dai nostri consiglieri, un’entrata extratributaria per le casse comunali. Esiste un contrasto tra un interesse pubblico ed un interesse privato. La questione è fondata, tanto che lo stesso sindaco ha annunciato che delegherà il vicesindaco quando si dovrà discutere in giunta a riguardo e che, probabilmente, i ricorsi verranno ritirati. Quindi ben lungi dall’essere una polemica sterile, l’aver sollevato subito la questione ha dato la possibilità al sindaco di chiarire da subito la sua posizione. E’ stato a mio avviso un momento di grande trasparenza. Un primo importante risultato raggiunto dall’opposizione”.
- Come le sono parse le altre opposizioni, da Giovannone a Maliziola?
“L’auspicio è che si possa lavorare insieme in modo costruttivo. Abbiamo assistito a quello che potrebbe essere un principio di collaborazione. Tuttavia il focus è sul nostro gruppo che rappresenta il gruppo di opposizione consiliare più numeroso e soprattutto omogeneo ed unito da un punto di vista politico. La consigliera Maliziola, nonostante sia stata proposta da noi come presidente del consiglio riconoscendole un potenziale ruolo di garanzia, ha tenuto a precisare che lei, di centrosinistra, ha tolto un seggio alla destra: una caduta di stile. Se sarà ‘l’undicesimo’ consigliere della maggioranza di centrosinistra sarà difficile lavorare insieme. Con Giovannone e Aversa non escludo si possa ricostruire un percorso comune. Un primo passo sarà almeno quello di capire la loro collocazione sullo scacchiere politico. Ma indubbiamente arrivano segnali positivi, nonostante i veleni della campagna elettorale”.
- Qualcosa dovrà ricostruire anche Fratelli d’Italia in città. No?
“Sono molto fiducioso nel nuovo corso intrapreso dal partito. Si ricomincia a programmare il futuro, ma con le radici ben salde in chi si è impegnato, ci ha messo la faccia, in chi rappresenta la storia del centrodestra a Ceccano. Calzanti le parole della consigliera Bianchini, che sono certo saprà consolidare il suo ruolo di guida e punto di riferimento per i militanti, quando ricorda come ben lungi dall’essere ‘isolati’, mentre la sinistra saccheggiava elettoralmente Ceccano con rappresentanti che venivano solo a mettere ‘il cappello’, noi eleggevamo un parlamentare della nostra Città e consiglieri regionali del nostro territorio. Siamo un gruppo unito, compatto. Non c’è né ci sarà spazio per correnti, individualismi. Faremo un’opposizione vigile, attenta, efficace per il bene di Ceccano ed i ceccanesi e saremo presenti con iniziative, convegni, eventi per alzare il livello del dibattito politico”.