Home Politica Comunali, banco di prova per il centrodestra. Ma è scontro nello scontro

Comunali, banco di prova per il centrodestra. Ma è scontro nello scontro

In provincia di Frosinone sono 14 i comuni che andranno al voto. FdI, Lega e FI puntano a riconfermare la loro forza elettorale

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Quarantaquattro candidati sindaco e quasi mille aspiranti consiglieri comunali, un ‘esercito’ di partecipazione che ridà alla provincia di Frosinone il gusto del confronto. Due i possibili ballottaggi: ad Anagni e Ferentino. La corsa alla poltrona di sindaco, assessori e consiglieri è sotto la lente della politica, ben oltre i confini comunali. Per misurare innanzitutto la forza del centrodestra, dopo le schiaccianti vittorie ottenute alle politiche e alla regionali.

Il voto del 14 e 15 maggio ad Amaseno, Anagni, Aquino, Arpino, Atina, Boville Ernica, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Pico, Pignataro Interamna, Serrone, Villa Latina e Villa Santa Lucia, sarà una sorta di banco di prova anche per le altre comunali che si susseguiranno a partire dal 2024.

In provincia di Frosinone, tra dieci giorni, andrà in scena uno scontro nello scontro. Non è un mistero, infatti, che il partito di Giorgia Meloni, ora saldamente a capo dell’alleanza, guardi alla Ciociaria per affermare definitivamente la leadership e dare eventualmente le carte anche per il futuro. Di certo gli altri partiti della coalizione, Lega e FI, non staranno a guardare pur di limitare lo strapotere dei meloniani. La sinistra, invece, cercherà di capire dove potrà arrivare. È evidente che Dem, Socialisti e Pentastellati guarderanno ai risultati del voto, non solo per contare nello scacchiere provinciale, ma anche per capire le possibili alleanze per le amministrative del 2024, quando andranno alle urne ben 39 Comuni della Ciociaria. Alcuni di fondamentale importanza come Cassino, dove il centrodestra tenterà di tornare al governo.

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