Le trattative tra “scontenti” (FdI, Polo Civico, Lista per Frosinone) e sindaco Mastrangeli vanno avanti in maniera spedita e devono concretizzarsi in un riassetto della maggioranza da perfezionare entro i tempi previsti per l’approvazione del Bilancio. Venerdì 19 dicembre si riunirà la conferenza dei capigruppo che dovrebbe fissare la seduta a Palazzo Munari dedicata al documento contabile già per la settimana successiva: possibile che sia per il 22 dicembre. Termine ultimo potrebbe considerarsi anche lunedì 29, proprio sotto Capodanno. Ma sono 18 i punti all’ordine del giorno che è stato abbozzato. Le indiscrezioni, di cui riferiamo ormai sin dalla seduta di prima convocazione fatta saltare di proposito dai malpancisti il 10 dicembre scorso per mancanza di numero legale, parlano di un riassetto che si va definendo.
In giunta l’ipotesi del ritorno dell’ex vicesindaco Trina
La giunta registrerebbe un solo ingresso nuovo, peraltro legato alla riattribuzione della delega alla Polizia municipale che il sindaco aveva trattenuto per sé – fra le molte (troppe?) che custodisce – sin dalla revoca dell’assessore Rotondi nel giugno del 2024. Posto in giunta che si pensava – un anno fa – potesse tornare a Cirillo ed alla lista ‘Frosinone capoluogo’, collegata a Forza Italia da un patto federativo siglato 3 mesi prima: il cambio di assessore peraltro rientrava in un accordo pre-elettorale. Poi disatteso. L’ingresso in esecutivo potrebbe riguardare Francesco Trina, già vicesindaco e assessore all’Ambiente, in una delle giunte Ottaviani. Verrebbe sostenuto dai due consiglieri del Polo Civico, Claudio Caparrelli ed Andrea Turriziani col benestare del gruppo di Fratelli d’Italia.
Una o due deleghe a consiglieri che diventeranno organici
Un paio sarebbero le deleghe da assegnare a consiglieri che entrerebbero a far parte organicamente della coalizione di governo. Resta ferma la posizione di Domenico Marzi, fuori dalla maggioranza vera e propria, ancorata al sostegno esterno, più volte rimarcato dall’ex primo cittadino. Potrebbe staccarsi dal gruppo però il dottor Carlo Gagliardi che riceverebbe dal sindaco la delega, col supporto del presidente del Consiglio comunale Max Tagliaferri e di un altro consigliere che dovrebbe fare ingresso stabile nella coalizione di governo. In proposito si è fatto il nome dell’ex assessore regionale Alessandra Mandarelli. Un riconoscimento è in gioco anche per quest’ulteriore componente “stabilizzato” della coalizione di governo.
I “segnali di fumo” lanciati dalla Lista per Frosinone
Peraltro, nel giro di chiacchierate e confronti che il riassetto di maggioranza, sta producendo è emerso come la fascia di vicesindaco di Antonio Scaccia potrebbe essere messa sul tavolo del riequilibrio tra le componenti della coalizione. Proprio da questo “rischio” nascerebbe l’inedita richiesta di inversione dei punti all’ordine del giorno chiesta ad inizio dell’ultimo Consiglio, poi respinta dall’assemblea. Un ‘segnale di fumo’ di quelli che la politica lancia nei momenti critici (si fa per dire). Il punto di chiusura dell’intesa è comunque sempre costituito dalla sottoscrizione, nero su bianco, di un documento che certifichi il sostegno a Mastrangeli per la seconda consiliatura e quindi la formazione da subito della coalizione che si impegnerà in campagna elettorale.
Manca la firma per la ricandidatura del sindaco uscente
Ma siamo sempre e solo nel campo delle indiscrezioni, utili per lo più a farsi un’idea di ciò di cui si sta discutendo. Mentre entro una settimana l’allegra alleanza – così stanca delle modalità di governo del tandem Mastrangeli-Ottaviani (stando alla riunione dei malpancisti del 9 dicembre) -, si prevede che indosserà le piume che nel film western adornano i copricapo degli indiani d’America. E al bilancio sarà pronta a votare. Augh!
