Dopo gli incendi dolosi di fine giugno ed inizio luglio, restano i danni, ancora evidenti, che spesso generano ulteriori rischi per la sicurezza. Nello specifico, lo ricordiamo, si sta parlando dei fuochi che hanno bruciato il promontorio di Pagliarola, sul confine territoriale tra Isola del Liri ed Arpino, la frazione di selva ed uliveti compresa tra via Nazareth e la SP92 via “Tulliana”: per spegnere i roghi in oggetto si era reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, coadiuvati dai volontari delle diverse sezioni di Protezione Civile di Sora, Arpino, Pescosolido e Vicalvi, nonché l’ausilio dell’elicottero inviato dalla Sala Operativa Regionale della Protezione Civile.
Transitando sulla SP92 via “Tulliana”, la strada provinciale che collega le città di Arpino ed Isola del Liri, all’altezza della segheria poco sotto l’abitato di Vallefredda, ci sono alcuni cipressi letteralmente divorati dalle fiamme: i tronchi arsi sono stati successivamente spezzati dalle raffiche di vento. Questi, numerosi, si sono inclinati a valle, poggiandosi sui cavi elettrici, tra un palo e l’altro, nella zona sottostante alla carreggiata. Considerato che gli alberi “tizzoni” sui fili della corrente potrebbero essere causa di danni e disservizi vari, l’area deve essere messa in sicurezza, ripulita dai tronchi in bilico, affinché si garantisca anche l’incolumità di quanti transitano sotto. La circostanza è stato portata all’attenzione degli amministratori e della Polizia Locale della città di Arpino, affinché l’ente provinciale ed il gestore della rete si interessino alla bonifica.
