Sembra una fake news, una di quelle notizie inventate per strappare una risata amara sul web. E invece è tutto vero. A Frosinone, il 3 maggio, si celebra Santa Fregna. Una tradizione popolare, tramandata per via orale da generazioni, che ancora oggi resiste tenacemente tra sacro, profano e… puro spirito ciociaro.
La Santa ufficiale e quella ufficiosa
Nel calendario dei santi, il 3 maggio è dedicato a Sant’Elena Flavia Giulia, madre dell’imperatore Costantino. Secondo la tradizione cristiana, fu lei a ritrovare la Vera Croce su cui fu crocifisso Gesù. Un momento fondamentale per la storia della Chiesa, un simbolo di fede e salvezza.
Ma Frosinone ha preso questa “Croce” e l’ha reinterpretata a modo suo. In chiave profana, la croce dell’uomo diventa il desiderio femminile. Quella tensione perpetua verso qualcosa che si brama ma che spesso resta irraggiungibile. Da qui, l’ironica espressione popolare: “’N santa fregna!”, cioè “quando mai succederà?”.
Tra ironia e tradizione popolare
Questa giornata è diventata un appuntamento simbolico, un inno alla pazienza, all’illusione e – diciamolo – alla frustrazione maschile. La Santa che non c’è, che non arriva, ma che tutti aspettano. Il tutto condito da una buona dose di autoironia, marchio di fabbrica ciociaro.
Nel 2021, una petizione online ha chiesto perfino al Comune di Frosinone di riconoscere ufficialmente questa festività. Una provocazione? Forse. Ma anche un modo per difendere un pezzo di folklore locale che, nel bene e nel male, racconta molto del carattere di questa terra.
Dal Comune al web, passando per i vicoli
Fino a qualche anno fa, la spiegazione “profana” della ricorrenza compariva persino sul sito ufficiale del Comune. Poi – chissà perché – è sparita. Ma nel frattempo la rete ha fatto il suo dovere: oggi, come ogni 3 maggio, Frosinone diventa virale. Tra post, meme, video e messaggi d’auguri alla Santa impossibile, la notizia gira l’Italia e fa sorridere anche chi non ha mai messo piede in Ciociaria. In un Paese dove ogni cosa divide, Santa Fregna unisce. Almeno per un giorno. E già solo per questo, un po’ santa lo è davvero.