Frosinone – Questa mattina, durante la cerimonia per l’inaugurazione della nuova Piazza Salvo D’Acquisto M.O.V.M., il Comandante provinciale dei Carabinieri di Frosinone, Colonnello Gabriele Mattioli, ha voluto osservare un minuto di silenzio in memoria del Tenente Colonnello Matteo Branchinelli, tragicamente scomparso ieri in un incidente stradale lungo la via Salaria. – LEGGI QUI
Un gesto carico di emozione, condiviso da autorità civili e militari presenti alla cerimonia, dai piccoli alunni delle scuole e dai loro insegnati, per rendere omaggio a un ufficiale che aveva lasciato un segno profondo anche nel capoluogo ciociaro. Branchinelli, infatti, aveva guidato la Compagnia dei Carabinieri di Frosinone dall’ottobre del 2016 al settembre del 2020, distinguendosi per professionalità, rigore e grande umanità.

Originario di Terni, 52 anni, dopo il servizio nel capoluogo ciociaro era entrato a far parte del Raggruppamento Operativo Speciale (R.O.S.), per poi assumere, nel settembre 2021, l’incarico di Capo del Reparto Operativo del Comando provinciale dei Carabinieri di Rieti. Durante il suo comando aveva diretto importanti operazioni di polizia giudiziaria, centrali anche quelle che lo avevano visto protagonista durante il comando a Frosinone, come quella che portò a risolvere il caso dell’omicidio Capirchio a Vallecorsa.
Da pochi mesi aveva assunto un nuovo e prestigioso incarico presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri a Roma. Proprio verso la Capitale si stava recando ieri mattina, quando, per cause in corso di accertamento, è rimasto coinvolto nel tragico schianto che gli è costato la vita.
Nell’incidente ha perso la vita anche Mauro Stocchi, 36 anni, agricoltore di Pendenza a Cittaducale (Rieti), molto conosciuto nella sua comunità.
Il Tenente Colonnello Branchinelli lascia la moglie, Martina Santoro, originaria di Frosinone, e il loro figlioletto, Leone.
Una notizia che ha profondamente scosso l’Arma dei Carabinieri e le comunità di Rieti, Frosinone e Terni, dove l’ufficiale era stimato non solo per le sue capacità professionali, ma anche per la sua dedizione e il suo tratto umano, sempre vicino ai cittadini e ai colleghi.