Home Cronaca Inchiesta “Luna Viola”: revocata la misura interdittiva per l’imprenditore Giancarlo Baglione

Inchiesta “Luna Viola”: revocata la misura interdittiva per l’imprenditore Giancarlo Baglione

L’indagine aveva portato all’arresto di quattro persone, tra docenti universitari e funzionari dell’Università di Cassino

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È stata revocata anche per Giancarlo Baglione, imprenditore di Sora e titolare di una scuola di formazione, la misura interdittiva disposta nell’ambito dell’inchiesta “Luna Viola”, condotta dalla Guardia di Finanza di Cassino e coordinata dalla Procura della Repubblica nella persona del magistrato Andrea Corvino.

L’indagine, avviata lo scorso gennaio, aveva portato all’arresto di quattro persone, tra docenti universitari e funzionari dell’Università di Cassino, accusati – a vario titolo – di presunti episodi di corruzione legati all’esame per l’abilitazione all’insegnamento del sostegno (TFA).

Nei giorni scorsi sono state disposte una serie di revoche delle misure interdittive che avevano colpito gli indagati. In particolare, la sospensione dall’insegnamento era già stata revocata per Diletta Chiusaroli e Giovanni Arduini, entrambi difesi dall’avvocato Ivano Nardozi, e per Massimiliano Mignanelli, dirigente dell’Ateneo e responsabile dell’area risorse umane, assistito dagli avvocati Sandro Salera e Pasquale Cardillo Cupo.

Oggi arriva anche la notizia della revoca del provvedimento per Giancarlo Baglione, difeso dall’avvocato Giuseppe Marino, che potrà così tornare a svolgere regolarmente la propria attività professionale. L’inchiesta “Luna Viola” resta comunque aperta: le indagini della Guardia di Finanza proseguono per accertare eventuali responsabilità in merito ai presunti episodi di corruzione relativi alle procedure del TFA sostegno.

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