Home Attualità Italtractor Ceprano, un tavolo tecnico regionale per salvare lo stabilimento

Italtractor Ceprano, un tavolo tecnico regionale per salvare lo stabilimento

L'azienda cepranese, lunedì, chiuderà i battenti e riaprirà a fine gennaio 2026 a causa della mancanza di commesse

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Verrà istituito un tavolo regionale presso la XI Commissione per tentare la diversificazione della produzione della Italtractor di Ceprano. Questa la novità annunciata dal segretario provinciale Ugl Metalmeccanici Frosinone Gerardo Minotti al termine dell’incontro, a cui ha preso parte anche il Segretario Regionale Ugl Lazio Armando Valiani, che si è tenuto presso la Regione Lazio alla presenza dall’assessore al lavoro, Giuseppe Schiboni.

Presenti all’incontro anche l’on. Sambucci Pres. XI Commissione, l’on. Daniele Maura consigliere regionale, i rappresentanti di Unindustria e Consorzio Industriale del Lazio, il Sindaco di Ceprano Marco Colucci e la segreteria dell’assessore Angelilli.

L’azienda cepranese, lunedì, chiuderà i battenti e riaprirà a fine gennaio 2026 a causa della mancanza di commesse che ne stanno bloccando l’attività.

“Obiettivo del tavolo – spiega Minotti – è quello di guidare l’azienda, verso una produzione diversa, e una clientela nuova come la Leonardo e altre grandi realtà del settore. Ad oggi le difficoltà sono le stesse, anzi peggiori. Sono state ancora una volta evidenziate numerose criticità, tra cui la diminuzione della domanda nei settori chiave, inefficienze nella gestione aziendale e nella catena di approvvigionamento, costi energetici insopportabili e l’aumento della concorrenza che ha portato all’erosione della quota di mercato. Urge dunque guardare a nuovi settori. Auspichiamo che il tavolo tecnico possa trovare le giuste soluzioni affinché vengano salvaguardati i livelli occupazionali”.

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