Momenti di tensione si sono registrati nella serata del 20 agosto a Castelmassimo, frazione di Veroli, dove i Carabinieri sono intervenuti in difesa di una donna di 62 anni che aveva chiesto aiuto al 112. La donna, in lacrime e spaventata, aveva denunciato di essere stata aggredita e minacciata di morte dal figlio di 33 anni.
I militari, dopo averla raggiunta poco distante dall’abitazione, insieme al figlio maggiore, hanno raccolto la sua testimonianza e deciso di intervenire. Una volta entrati nel giardino, il trentatreenne si è scagliato contro di loro con violenza. Dopo una colluttazione, i Carabinieri sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo.
Proprio mentre sembrava che la situazione fosse tornata sotto controllo, il figlio maggiore – accecato dalla rabbia per l’arresto del fratello – ha colpito a sua volta i militari con calci e pugni. Solo l’arrivo di un’ulteriore pattuglia ha permesso di immobilizzare anche lui e riportare la calma.
Per entrambi sono scattate le manette: il 33enne è stato trasferito in carcere, mentre il fratello si trova agli arresti domiciliari. La madre ha potuto così ritrovare un po’ di serenità dopo ore di paura.
I due Carabinieri rimasti feriti durante l’intervento hanno riportato lesioni giudicate guaribili in più di venti giorni.