Undici bambini hanno perso la vita e altri sette sono rimasti feriti in una drammatica tragedia avvenuta ieri nel nord della Nigeria. I piccoli stavano lavorando all’interno di una fossa per la produzione di mattoni di fango, quando la struttura è improvvisamente crollata, seppellendoli sotto una massa di terra e detriti.
L’incidente è avvenuto nei pressi del villaggio di Yardoka, una località rurale nella regione settentrionale del Paese. Secondo quanto riferito dalla polizia locale, le vittime avevano un’età compresa tra i quattro e i nove anni.
I soccorsi sono stati immediati, ma per undici dei bambini non c’è stato nulla da fare. Altri sette, estratti vivi dalle macerie, sono stati trasportati in ospedale con ferite di varia entità. Le loro condizioni sono al momento monitorate dalle autorità sanitarie.
La produzione di mattoni di fango rappresenta un’attività diffusa in molte zone della Nigeria, spesso legata al lavoro minorile e svolta in condizioni di sicurezza estremamente precarie. Questo ennesimo incidente solleva nuove preoccupazioni sulle tutele dei minori e sul rispetto dei diritti fondamentali dell’infanzia in diverse aree del Paese.
Le autorità hanno avviato un’indagine per accertare le responsabilità e verificare eventuali negligenze nella gestione del sito. Sul posto sono ancora in corso le operazioni di messa in sicurezza e di raccolta di ulteriori elementi utili a ricostruire la dinamica del crollo.