Nuovo allarme per i cittadini: anche in provincia di Frosinone stanno circolando in queste ore false email a nome del Ministero della Salute, ovviamente fake, che promettono presunti rimborsi economici legati a versamenti in eccesso al Servizio Sanitario Nazionale.
Si tratta di un tentativo di truffa ben orchestrato, con messaggi apparentemente credibili ma non riconducibili in alcun modo a comunicazioni ufficiali del Ministero. Il testo invita i destinatari a cliccare su un link per inserire dati bancari e personali, con il rischio concreto di furto di identità e truffa finanziaria.
Il Ministero della Salute ha già segnalato l’accaduto ai Carabinieri del NAS, raccomandando la massima attenzione e invitando i cittadini a non cliccare sui link contenuti nella mail, non fornire dati personali e cancellare immediatamente il messaggio ricevuto.
Il testo della falsa email
Il messaggio truffaldino si presenta con oggetto “Rimborso: Importo in eccesso” e contiene il seguente contenuto:
“A seguito di una recente verifica sui tuoi versamenti, abbiamo rilevato un pagamento in eccesso relativo a due mensilità al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Di conseguenza, ti spetta un rimborso pari a 234,40 EURO! Ti invitiamo a richiedere il rimborso al più presto. Trascorso un certo periodo di tempo, potresti perdere il diritto alla restituzione dell’importo. Per consentirci di elaborare correttamente il rimborso, ti chiediamo di fornire i dati necessari. Questo ci permetterà di trasferire la somma direttamente sul tuo conto bancario in modo sicuro e rapido.
Nota: tutte le informazioni fornite verranno trattate con la massima riservatezza e nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di protezione dei dati personali”.
Un linguaggio studiato per infondere fiducia e fretta, con l’obiettivo di far cadere l’utente nella trappola.

Come proteggersi
• Verifica sempre l’indirizzo email del mittente
• Non cliccare su link sospetti
• Non fornire dati bancari o personali
• Segnala il messaggio alle autorità competenti
Per ogni dubbio o segnalazione, è possibile contattare direttamente il sito ufficiale del Ministero della Salute o rivolgersi alle forze dell’ordine.