Serie B – Finisce senza reti la sfida tra Palermo e Frosinone, valida per la seconda giornata di Serie B. Al “Renzo Barbera”, davanti a un pubblico caloroso, le due squadre si affrontano a viso aperto e costruiscono numerose occasioni da gol, ma tra imprecisione, legni e interventi decisivi dei portieri, il tabellino resta immacolato fino al triplice fischio.
Il primo tempo
Il primo tempo al “Renzo Barbera” si chiude senza reti, ma non senza emozioni. Palermo e Frosinone danno vita a una frazione intensa, combattuta e con diverse opportunità da gol, pur non riuscendo a sbloccare il risultato. Dopo appena 2 minuti il Palermo si affaccia nell’area avversaria con due calci d’angolo consecutivi che non portano però a nulla di concreto. La replica del Frosinone arriva poco dopo: al 4’ Calò disegna una punizione perfetta per la testa di Raimondo, che manca l’impatto vincente per questione di centimetri. Gli ospiti insistono e all’8’ costruiscono una ripartenza letale con Raimondo e Ghedjemis: situazione di tre contro due, ma la difesa rosanero riesce a salvarsi in extremis. Il ritmo è alto e i contrasti non mancano: al 12’ la gara si accende anche sul piano fisico, con le due squadre che non si risparmiano nei duelli.
Al 14’ Ghedjemis trova spazio sul mancino ma la sua conclusione è imprecisa. I giallazzurri continuano a spingere con buoni fraseggi e al 18’ creano ancora grattacapi alla retroguardia siciliana. Tre minuti più tardi arriva il primo corner anche per il Frosinone: sull’azione che segue, Raimondo devia un tiro da fuori costringendo Joronen a un grande intervento, ma l’attaccante è pescato in fuorigioco.
L’occasione più ghiotta capita però al 24’, quando Raimondo recupera un pallone prezioso in piena area avversaria: Koutsoupias ha la palla buona ma non riesce a concretizzare.
Il Palermo prova a rispondere con Marchizza, che al 26’ tenta la conclusione sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma la difesa ospite respinge. Poco dopo, al 30’, un errore di Gelli in impostazione rischia di spalancare il campo a Pohjanpalo, fermato solo dal fallo tattico di Calò: inevitabile il cartellino giallo.
Il Frosinone resta comunque più intraprendente: al 32’ Ghedjemis parte in velocità e serve Barcella, che calcia a botta sicura trovando però la pronta risposta di Joronen. Il match resta piacevole, con belle sfide individuali, come quella a centrocampo tra Segre e Koutsoupias, due veri motori della gara. Nei minuti conclusivi entrambe le squadre provano ancora a trovare il guizzo giusto, ma senza successo. Dopo un minuto di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi: al “Barbera” è 0-0, con un primo tempo che promette molto in vista della ripresa.
Il secondo tempo
Il Frosinone riparte con determinazione e al 48’ protesta per una trattenuta su Raimondo in area: l’arbitro, dopo il check del VAR, annulla tutto per fuorigioco. Il Palermo risponde al 51’ con un tentativo alto sopra la traversa, preludio a un paio di chance nitidissime: al 53’ Pohjanpalo colpisce il palo a pochi passi dalla porta, mentre al 55’ lo stesso centravanti si vede respingere una conclusione velenosa.
I giallazzurri non stanno a guardare e al 58’ Ghedjemis prova da fuori, ma Joronen blocca senza problemi. Il match resta vibrante: Segre sfiora il gol con un tiro-cross insidioso al 63’, poco dopo anche Le Douaron — appena entrato per Brunori — impegna Palmisani con un sinistro debole.
Il Frosinone reagisce con un’azione spettacolare al 65’: Koutsoupias si presenta a tu per tu col portiere, ma calcia fuori incredibilmente. Poco dopo il gioco si accende anche sugli spalti per un fallo su Marchizza che porta a una punizione pericolosa.
Con il passare dei minuti, il Palermo alza ulteriormente il baricentro e al 73’ spinge con decisione. I cambi di Alvini (Zilli e Cichella al posto di Calò e Raimondo) ridisegnano i giallazzurri, ma i centrali Bracaglia e Jacopo Gelli finiscono entrambi sul taccuino dell’arbitro, aumentando i rischi difensivi.
La grande chance per i rosanero arriva all’80’: su corner, ancora Pohjanpalo svetta di testa e colpisce la traversa. Scampato il pericolo, il Frosinone prova a ribaltare il fronte con Gelli e Ghedjemis, ma il 2 contro 1 dell’81’ sfuma per l’ultimo passaggio sbagliato.
Negli ultimi minuti la stanchezza prende il sopravvento: entrambe le squadre gestiscono più che attaccare, senza trovare lo spunto decisivo. Dopo cinque minuti di recupero, il direttore di gara decreta la fine: al “Renzo Barbera” è 0-0, un punto che lascia inalterate le ambizioni ma evidenzia la difficoltà di trasformare le occasioni create.
Il tabellino
Palermo – Frosinone 0-0
Palermo – Joronen, Diakité, Bani, Ceccaroni, Pierozzi (dal 83′ Peda), Ranocchia, Segre (dal 70′ Gomes), Augello (dal 70′ Palumbo), Brunori (dal 64′ Le Douaron), Gyasi, Pohjanpalo (dal 83′ Corona). A disposizione: Balaguss, Di Bartolo, Vasic, Nicolosi, Avena, Blin, Veroli. Allenatore: Inzaghi
Frosinone – Palmisani, Bracaglia Gelli J., Marchizza, Oyono A. (dal 83′ Oyono J.), Barcella (dal 60′ Gelli F.), Calò (dal 74′ Cichella), Koutsoupias, Kvernadze (dal 60’Masciangelo), Ghedjemis, Raimondo (dal 74′ Zilli). A disposizione: Lolic, Minicangeli, Ndow, Grosso, Dixon, Vergani. Allenatore: Alvini
Arbitro: Marco Di Bello della sezione di Brindisi
Assistenti: Mattia Politi della sezione di Lecce e Marco Ceolin della sezione di Treviso
Quarto uomo: Domenico Castellone della sezione di Napoli
Var: Luigi Nasca della sezione di Bari
Avar: Marco Serra della sezione di Torino
Totale spettatori: 32.181
Ammoniti: 30′ Calò, 75′ Gelli J., 76′ Bracaglia, 95′ Bani