Home Cronaca Pericoli sulla SR82: sfiorato l’ennesimo incidente frontale

Pericoli sulla SR82: sfiorato l’ennesimo incidente frontale

Arpino - Ancora nessuna iniziativa concreta per garantire la sicurezza agli utenti della strada che percorrono la SR82 nel tratto Vano-Scaffa

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A metà agosto il consigliere comunale Mauro Visca, in qualità di delegato ai rapporti con gli enti, annunciava l’avvio dei lavori di manutenzione straordinaria sulla SR82 via Valle del Liri nel tratto che attraversa la zona Vano-Scaffa di Arpino.

«Come promesso ed annunciato anche lo scorso settembre (e già fa discutere che “anche lo scorso settembre” gli interventi erano stati oggetto di comunicazione e poi è passato un altro anno, NDR) prendono il via i lavori. Si tratta di un intervento molto atteso dalla cittadinanza, che da anni segnalava lo stato di degrado dei marciapiedi e della carreggiata. Ora, finalmente si avvia un’opera di riqualificazione che interesserà sia la sede stradale, sia i marciapiedi, oltre alla segnaletica e alle aree destinate al trasporto pubblico.

L’obiettivo è chiaro: restituire sicurezza e decoro urbano a un tratto di strada percorso quotidianamente da migliaia di veicoli, ma anche vissuto da pedoni e utenti del Cotral, che potranno contare su spazi più ordinati, funzionali e sicuri», questa la premessa, e la promessa, del consigliere Visca. Un impegno che non può non richiamare l’ormai ri-propinata “assicurazione” del vicesindaco Massimo Sera il quale, più volte sollecitato dalla nostra redazione, lo scorso febbraio dichiarava: “È stata fatta una richiesta ad ASTRAL per posizionare sui rettilinei dei dissuasori sotto forma di attraversamenti pedonali rialzati, conformi al Codice della Strada, per un totale di quattro. Siamo ancora in attesa che il responsabile della viabilità per ASTRAL ci dia il consenso. Abbiamo inoltre interessato la Prefettura in tal senso, interpellando una sua espressione rispetto alla pericolosità del tratto stradale in questione che, qualora ce ne fossero le condizioni, autorizzerà il posizionamento di dispositivi autovelox per il controllo elettronico della velocità di percorrenza. Ci siamo mossi già tante volte, non possiamo essere responsabili di coloro che scelleratamente trasgrediscono il Codice della Strada ed in particolar modo superano i limiti di velocità previsti”.

Di certo la sicurezza non è uno slogan per fare propaganda politica, una parola con cui riempirsi la bocca ed i comunicati destinati alla stampa: ci si aspettava, così come garantito soprattutto ai residenti, che contestualmente agli ultimi interventi di riqualificazione sarebbero state finalmente adottate quelle “misure di sicurezza” tanto invocate dalla comunità. Quelle misure di sicurezza che da troppo tempo ormai vengono promesse. I residenti puntano il dito contro l’inerzia, l’indifferenza, l’assopimento degli amministratori locali rispetto agli evidenti quanto costanti pericoli per la circolazione sulla SR82 via Valle del Liri nel tratto che attraversa la zona Vano-Scaffa di Arpino. Non serve abbassare il limite di velocità quando si ha la consapevolezza che quel limite non verrà mai rispettato dagli automobilisti indisciplinati. Paradossalmente, poco più in là, nel territorio comunale di Isola del Liri, su un segmento nemmeno troppo a rischio, i dossi ci sono, posizionati già da tempo. I cittadini lamentano di essere presi in giro, ancora, di non essere affatto tutelati.

E se il vicesindaco Sera non si sente “responsabile di coloro che scelleratamente trasgrediscono il Codice della Strada ed in particolar modo superano i limiti di velocità previsti”, in qualità di primo cittadino, si dovrà pur sentire responsabile del silenzio, della noncuranza, dell’assenza di risposte da parte degli enti interpellati, della mancanza di dossi, autovelox, controlli delle forze dell’ordine…è passato un altro anno! Intanto incidenti, sorpassi azzardati, corse tra veicoli, accelerate sul rettilineo, tutti i giorni, a qualsiasi ora, in corrispondenza delle strisce pedonali, di abitazioni, di attività commerciali.

Ma sarà ora di darsi una svegliata oppure si attende la tragedia per imporsi con gli enti preposti? E mentre il consigliere Mauro Visca starà ancora elaborando il suo “obiettivo” ovvero quello di “restituire sicurezza a un tratto di strada percorso quotidianamente da migliaia di veicoli, ma anche vissuto da pedoni e utenti del Cotral, che potranno contare su spazi più ordinati, funzionali e sicuri”, riportiamo l’episodio di ieri sera: l’auto che si dirigeva verso Fontana Liri, non appena superata la curva, fatta a velocità sostenuta, sicuramente sopra i 50 chilometri orari come imposto dalla segnaletica verticale, in barba alla striscia continua ed all’indicazione a terra “rallentare”, ha effettuato un sorpasso repentino nonostante un’altra automobile viaggiasse in direzione contraria e si trovasse a pochissima distanza.

Sfiorato l’impatto frontale, solamente grazie alla prontezza di riflessi dell’altro automobilista che ha immediatamente frenato anche se camminava entro il limite previsto. A rischio anche il mezzo sorpassato “a pelo”, se il guidatore avesse spostato la traiettoria, anche di poco, lo speronamento sarebbe stato inevitabile.

Il commento di chi ci ha segnalato il fatto: «Se dovesse succedere una tragedia io non so cosa potrà dirvi la vostra coscienza». Se dovesse succedere una tragedia nessuno potrà sottrarsi alle proprie responsabilità. Si precisa che l’accaduto è stato filmato e registrato da una dash cam istallata all’interno del veicolo.

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