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Salute mentale, 10.000 firme per la legge sullo psicologo di base: Schlein sostiene l’iniziativa della Battisti

Al via dal Giardino del Verano la raccolta firme per una proposta di legge regionale. Gualtieri primo firmatario, presente Elly Schlein

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“La salute mentale deve diventare una priorità concreta della sanità pubblica. Non è più rinviabile garantire un accesso equo, gratuito e universale al sostegno psicologico per tutte e tutti”. Così Sara Battisti, consigliera regionale del Partito Democratico del Lazio, ha lanciato ufficialmente la campagna di raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per l’introduzione dello psicologo di base.

L’iniziativa è partita dal Giardino del Verano a Roma, in un evento pubblico molto partecipato e sentito, durante il quale è stata presentata la proposta e simbolicamente avviata la raccolta firme con la prima sottoscrizione, firmata dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. A sorpresa ha partecipato la segretaria nazionale del Partito Democratico, Elly Schlein, che ha voluto esprimere il proprio sostegno alla battaglia, definendola “una difesa concreta della sanità pubblica e della dignità delle persone”. A moderare l’evento la giornalista di Rai News 24, Eva Giovannini.

La proposta di legge

La proposta di legge prevede l’istituzione della figura dello psicologo di base in tutte le ASL del Lazio, con un ruolo di prevenzione, primo ascolto, orientamento e intervento precoce, sul modello di quanto già avviene con il medico di base. Il finanziamento stimato si aggira tra i 14 e i 16 milioni di euro, con un piano di assunzioni progressivo attraverso le aziende sanitarie locali, coordinato dalla Regione Lazio.

“Si tratta di un intervento strutturale – ha spiegato Battisti –. In questi anni ho incontrato tanti cittadini, studenti, famiglie, operatori sanitari e sociali: il disagio psicologico, acuito anche dagli effetti della pandemia, è trasversale, diffuso, spesso invisibile. Troppe persone, soprattutto giovani, rinunciano a chiedere aiuto perché i servizi sono insufficienti o troppo costosi. Con questa legge vogliamo dare risposte concrete e accessibili, rafforzando il sistema pubblico. Una battaglia corale, popolare, non di opposizione fine a se stessa ma di proposta. Una risposta ad un bisogno reale e, purtroppo, dati alla mano sempre più crescente”.

All’evento hanno partecipato esponenti delle istituzioni, delle associazioni, dei professionisti e dell’Ordine degli Psicologi. Presenti anche Francesca Del Bello, Presidente del Municipio Roma 2, Paola Medde, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Lazio, Maira Parissi – Studenti alla Terza e Gaia Chiacchiera (Unione degli Universitari Roma) in rappresentanza delle associazioni studentesche Unione degli Universitari Roma, Studenti alla Terza, Studenti insieme per l’Arte, SIPA, Primavera Luiss, Minerva – Sapienza; Natale Di Cola (Cgil).

Obiettivo 10.000 firme

La campagna proseguirà nei prossimi mesi in tutto il territorio del Lazio, con l’obiettivo di raccogliere almeno 10.000 firme, necessarie per presentare ufficialmente la proposta di legge di iniziativa popolare al Consiglio regionale.

“Vogliamo costruire una mobilitazione ampia, dal basso – ha concluso Battisti –. Ogni firma sarà un messaggio chiaro alle istituzioni: la salute mentale non è un lusso per pochi, ma un diritto di tutti”.

Il sindaco di Roma Capitale, Roberto Gualtieri, ha parlato di “numeri impressionanti” e di come sia “fondamentale che il nostro servizio sanitario pubblico si doti dello psicologo di base. I cittadini devono avere in ogni ASL un sostegno, e questa proposta di legge presentata da Sara Battisti è molto importante e va nella giusta direzione”.

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