Arpino – Su disposizione del Comando Forze Operativo Sud/Stato Maggiore, il proiettile di artiglieria pesante in uso alle forze armate italiane nel secondo conflitto mondiale è stato recuperato stamane dagli artificieri del VI Reggimento Genio Pionieri di Roma e fatto esplodere con l’ausilio del tritolo in una zona sicura, tra le radure del Monte di Togna. L’operazione è stata seguita dai Carabinieri della Stazione di Arpino, alla presenza del Comandante Luogotenente Tiziano Sbardella, unitamente agli operatori sanitari della Croce Rossa Militare Italiana. L’ordigno bellico, ancora potenzialmente pericoloso, era stato rinvenuto presso la cantina di un’abitazione nel pieno centro della città di Arpino. Solamente il mese scorso si era ritrovata una bomba da mortaio in un podere in località Vigne, la zona compresa tra gli impianti sportivi comunali ed il depuratore, sempre nel territorio di Arpino. Anche in questo caso erano intervenuti gli artificieri per il recupero, fatta brillare nelle stesse modalità e nello stesso luogo.
