A Montecitorio, il vice ministro dell’Ambiente, con delega ai SIN, Vannia Gava, ha incontrato i parlamentari di Fratelli d’Italia della provincia di Frosinone, i deputati Massimo Ruspandini, Paolo Pulciani e Aldo Mattia, unitamente all’assessore all’Ambiente della Regione Lazio, Elena Palazzo, alla presenza dei consiglieri regionali Daniele Maura e Alessia Savo.

Sono state approfondite le tematiche del SIN del bacino fiume Sacco, che ricomprende Comuni o parti di essi afferenti le Provincie di Roma e di Frosinone, e ovviamente dell’intera valle “interessata da svariati problemi burocratici che stanno provando delocalizzazione delle imprese e logicamente mancanza di nuovi investimenti, senza dimenticare il tema dell’agricoltura che tutto potrà fare meno che delocalizzare la propria struttura”. Oltre all’azione di bonifica, che “deve essere accelerata”, si è parlato in primis “della necessità di rivisitare l’accordo di programma per renderlo più attuativo alle esigenze di oggi, ma anche della necessità di arrivare finalmente alla definizione dei valori di fondo e alla conseguente caratterizzazione dei siti, per chiedere e ottenere la riduzione del perimetro, un perimetro così grande che il passato governo regionale ha propinato al territorio (Comuni, associazioni, ecc ) come la panacea di tutti i problemi, promettendo fantomatici finanziamenti a pioggia. Un altro errore del passato che va corretto e raddrizzato”.
Nelle prossime settimane il gruppo di FdI ha fatto sapere che “si organizzerà per confrontarsi anche con chi nel territorio ha la rappresentanza delle imprese industriali e agricole”.