Frosinone – Una mattinata di celebrazione, ma anche di commozione. Oggi, presso lo scalo ferroviario del capoluogo, la Polizia di Stato ha festeggiato il trentennale della fondazione del Posto di Polizia Ferroviaria di Frosinone, con una cerimonia che ha visto la partecipazione di autorità civili e militari della provincia.
L’evento si è svolto alle 11.30 sulla banchina del primo binario, alla presenza del Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e dei Reparti Speciali, il Prefetto Renato Cortese; del Direttore del Servizio di Polizia Ferroviaria, Francesca Monaldi, e del Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio e la Sardegna, Massimo Improta.

La funzione religiosa, celebrata dal Cappellano nazionale della Polizia di Stato, Don Angelo Oddi, ha avuto un momento particolarmente toccante con la preghiera dedicata a Maria Di Pascale, ispettore superiore e responsabile del Posto Polfer di Cassino, scomparsa lo scorso 5 settembre a soli 59 anni. – LEGGI QUI – La sua improvvisa morte aveva destato profondo cordoglio in tutta la comunità, che l’aveva conosciuta e stimata per professionalità e umanità.
Nel corso della cerimonia, il prefetto Cortese ha consegnato le onorificenze, a nome del Capo della Polizia, ai responsabili dei Posti Polfer di Frosinone, Viterbo e Roma Ostiense prossimi al pensionamento.
A chiusura della giornata, le autorità hanno visitato i nuovi locali del Posto di Polizia Ferroviaria di Frosinone, recentemente rinnovati per accogliere in modo più funzionale operatori e utenti.
Un anniversario importante per la Polfer frusinate, che ha voluto trasformare la celebrazione dei trent’anni in un’occasione per guardare al futuro del servizio e, al tempo stesso, custodire la memoria di una figura tanto preziosa come quella di Maria Di Pascale.