L’Onorevole Aldo Mattia (capogruppo di FdI alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati), ha tenuto insieme agli Onorevoli Massimo Ruspandini e Paolo Pulciani, un incontro con la stampa e allargato ai primi cittadini e alle associazioni del territorio per fare il punto della situazione sul SIN della Valle del Sacco. In particolare, è stata illustrata la risposta del Vice Ministro con delega ai SIN, Tania Gava all’interrogazione parlamentare di Mattia sulla necessità di una riperimetrazione riduttiva dell’area del SIN della Valle del Sacco (7.200 ettari in 19 Comuni nelle province di Frosinone e Roma).
Un’interrogazione sulla necessità di una riperimetrazione del SIN della Valle del Sacco.
Una riperimetrazione riduttiva delle aree del SIN della Valle del Sacco, in considerazione della positività dei dati emersi dopo le rilevazioni di ARPA e per ripristinare e rilanciare opportunità di impiego e di sviluppo agricolo e industriale nel territorio. L’aveva chiesta al Ministro dell’Ambiente, l’Onorevole Aldo Mattia capogruppo di FdI alla Commissione Ambiente della Camera dei deputati.
Nei giorni scorsi è arrivata la risposta la risposta del Vice Ministro con delega ai SIN, Tania Gava. Risposta che è stata illustrata, nel corso di una conferenza stampa organizzata a Frosinone dall’Onorevole Mattia con i colleghi Massimo Ruspandini e Paolo Pulciani.
Mattia: “Più vicini all’obiettivo”
“Siamo più vicini a raggiungere questo importante obiettivo – ha spiegato l’Onorevole Mattia – e su questo tema ribadisco che non mollerò fino a quando, nel rispetto delle esigenze di tutela ambientale, non si porrà la parola fine alle tematiche tecnico/politiche che limitano la vita di famiglie e imprese lungo il territorio dei paesi vincolati nell’area SIN. Dopo il convegno che ho organizzato lo scorso novembre a Frosinone, alla presenza dei vertici di Regione e Arpa Lazio, la mia interpellanza parlamentare e, soprattutto, la mia interrogazione al Ministro dell’Ambiente, la risposta del Governo ci autorizza ad essere ottimisti. Il Vice Ministro, infatti, ha scritto, nero su bianco che “gli studi e le indagini sulle aree agricole ripariali (ad oggi in uno stato di avanzamento ad oltre la metà rispetto al totale del progetto), sembrano condurre a un miglioramento dello stato di qualità delle matrici ambientali”. Ed ha annunciato che “previa un’attenta valutazione degli esiti degli studi in corso e non appena ne sussisteranno i presupposti di legge, provvederà alla riperimetrazione riduttiva del Sin Valle del Sacco, in applicazione dell’art. 17 bis del decreto-legge 6 novembre 2021, 152”.

Considerando – conclude Mattia – che i risultati della fase zero sul monitoraggio delle acque di falda, pubblicati da Arpa Lazio, non avevano evidenziato rischi di inquinamento diffuso e quanto riferito e annunciato dal Vice Ministro Tania Gava, possiamo dire che sussistono le basi per ottenere la riperimetrazione riduttiva richiesta. Continuerò il mio impegno per far sì che ciò avvenga in tempi ragionevoli a beneficio del territorio della Ciociaria e di quello dei paesi in provincia di Roma cercando anche di stimolare un rapido completamento degli studi e delle indagini in corso”.