Quirinale, è di Cassino il comandante del Reggimento Corazzieri che si occupa della sicurezza

Rino Coppola, 52 anni, da qualche giorno è stato nominato generale di brigata: il giusto riconoscimento per un carriera brillante

È di Cassino e da pochi giorni è stato nominato generale di brigata dell’Arma dei Carabinieri, il comandante del Reggimento Corazzieri al Quirinale. Parliamo del generale Rino Coppola, 52 anni che, dopo una brillante carriera, ha ottenuto il giusto e meritato riconoscimento.

Sposato e padre di due figli, il generale è attualmente il Comandante del Reggimento Corazzieri del Presidente della Repubblica. Prima di approdare al Quirinale, Rino Coppola ha ricoperto il ruolo di Comandante provinciale a Catania. Con il grado di colonnello ha prestato servizio al Raggruppamento operativo speciale (Ros) in qualità di comandante del III Reparto si è occupato di analisi criminali sulle principali associazioni mafiose italiane ed etniche collaborando, nelle materie di competenza, con la Procura nazionale antimafia e antiterrorismo.

Ha poi lavorato all’ufficio ordinamento dello Stato maggiore del comando generale dell’Arma per passare poi a comandare, fino al 2012, la compagnia Roma-Eur. Ritornato a ricoprire incarichi al comando generale dell’Arma ha successivamente retto per due anni l’incarico di comandante del Gruppo di Castello Cisterna, competente sull’aera nord della provincia di Napoli, smantellando numerose organizzazioni criminali.

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Angela Nicoletti
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti, giornalista professionista iscritta all’albo dal 1998 si occupa di cronaca e giudiziaria sia in provincia di Frosinone che a livello nazionale. Ha collaborato e collabora con le prestigiose testate: Il Mattino di Napoli e Il Tempo. Dal 2001 è la referente per il basso Lazio dell’agenzia giornalistica AGI. Le sue inchieste giornalistiche sono sfociate anche in delicate indagini della magistratura. Nel 2018 è stata insignita del premio letterario e giornalistico dedicato a Piersanti Mattarella con un reportage sui beni confiscati alla criminalità organizzata

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