Alatri – Ennesima tragedia per la comunità di Tecchiena. Questa mattina è stato rinvenuto il corpo senza vita di un giovane, classe 1990. Sul posto, appena scattato l’allarme, si sono portati i soccorritori, sanitari del 118 e Carabinieri ma tutto è stato inutile. Il 34enne era già deceduto. Sono state avviate le indagini, al momento gli inquirenti seguono la pista del gesto estremo.
Appena due giorni fa, all’alba di lunedì, la città era stata sconvolta dalla morte del 27enne Gianmarco Ceccani. Anche lui, amico fraterno di Emanuele Morganti, il ragazzo barbaramente ucciso in piazza Regina Margherita nel 2017, era stato trovato senza vita dai familiari. Ieri sera una veglia alla quale hanno partecipato tanti giovani per ricordarlo.
Neppure il tempo di realizzare, di trovare un perché, se mai ce ne possa essere uno utile ad attenuare tanto dolore. Oggi un’altra drammatica notizia. Un’altra giovane vita spezzata. È inaccettabile. Probabilmente è giunto il momento in cui tutti, istituzioni, autorità, scuola, nessuno escluso, comincino a guardare in faccia questa drammatica realtà smettendola di voltarsi dall’altra parte. I nostri giovani hanno bisogno di essere ascoltati, compresi. Non possono essere lasciati soli, come non possono essere abbandonate le loro famiglie. Se un ragazzo decide che togliersi la vita sia l’unica soluzione, abbiamo perso tutti. Come società e come esseri umani.