“Il viso è, senza dubbio, uno degli aspetti che incarnano al meglio l’anima delle persone. Un viso racconta emozioni, vissuto, tempo ed ogni espressione, se siamo in grado di leggerla, parla di noi”.
Per conoscere e conoscersi attraverso il viso, abbiamo incontrato nel suo studio olistico WASHI di Frosinone, il M.tro Dario Gabrielli operatore Shiatsu e Riflessologo, specializzato in Medicina Tradizionale Cinese ed ideatore del massaggio mio fasciale MTM (meridiano tendineo muscolare) e Massaggio energetico del Viso Ki.Do.Kao, per scoprire come funziona quest’ultima tecnica elencata e i suoi molteplici effetti benefici.
L’intervista
- Cos’è il KI.Do.KAO?
“Il Ki.do.Kao, è un metodo che nasce dalla mia personale conoscenza di diverse discipline e tecniche di massaggio e che, con un lavoro durato più di 15 anni, ho saputo unire in modo costruttivo e funzionale per creare un massaggio dagli effetti straordinari in termini di estetica, energetica e bio fisiologia. Partirei dalla traduzione del nome così che ci possa dare già un’indicazione su quella che è la sua natura: KI vuol dire “energia”; DO vuol dire “la via – il mezzo”; KAO vuol dire “viso”. Si può tradurre quindi come: La via (o il mezzo) attraverso cui l’energia si muove sul viso”.
- Come nasce questo suo massaggio?
“Il metodo consiste in una serie di protocolli che, a seconda della natura e delle caratteristiche del viso, andiamo a sfruttare per stimolare tessuti, sistemi e punti di riflesso. Ho classificato due aspetti fondamentali che riguardano il ki.do.kao; il primo è definito KIREI (che in giapponese possiamo tradurre come bello, fresco, pulito ecc.) e quindi la condizione più “estetica” del massaggio. L’altro aspetto è definito UTSUKUSHII, ovvero una bellezza più profonda ed interiore, in connessione con la natura e che nel massaggio andiamo a scoprire grazie all’energetica. Ora, le ragioni che comportano una serie di problematiche del viso, le possiamo racchiudere in cinque punti fondamentali: genetica/invecchiamento: (condizioni ereditarie ed età); esposizione ai patogeni: (vento, freddo, caldo/sole), il viso (come le mani), essendo più esposto a patogeni e all’ambiente esterno, è anche più vulnerabile e suscettibile di invecchiamento e, come tale, porta i segni del tempo che passa o della trascuratezza (macchie, rughe, pelle disidratata, ecc.); alimentazione/idratazione: qualità degli alimenti e assunzione dei liquidi; stato psico/emotivo: i traumi emotivi e lo stato psicologico sono cause di determinate espressioni e segni del volto in termini di fisiognomica somatica; squilibri funzionali fisiologici: organi e visceri che se in disarmonia, possono manifestarsi sul volto con caratteristiche specifiche quali, qualità della pelle, colorito, occhiaie, rughe e solchi evidenti, nei e macchie ecc”.
- Sembra di capire, quindi, che il Ki.Do.Kao non è solo un massaggio estetico…
“Esatto. Il Ki.Do.Kao, è un metodo complesso che sicuramente non tralascia la natura estetica perché gli effetti sul viso dopo il massaggio, sono parecchio evidenti soprattutto per quanto riguarda l’attivazione della circolazione, il drenaggio, l’attenuazione delle macchie, l’elasticità ed il tono della pelle, la distensione del tessuto muscolare ecc, ma utilizzando al meglio la conoscenza delle aree riflesse, dei punti di agopressione e dei recettori, possiamo rendere questo massaggio completo di interpretazione energetica che ci offre la possibilità di conoscere, consapevolizzare e comprendere la natura del nostro viso in rapporto ai nostri squilibri”.
- Ci fa un esempio di come avviene il massaggio per capire meglio?
“La prima cosa che faccio, è l’anamnesi (raccogliere informazioni) ed una mappatura del viso, ovvero vado ad identificare quelli che sono i segni più evidenti come solchi e rughe più profonde, macchie, nei, colorito, borse o occhiaie così che possa avere dei parametri valutativi. Successivamente comincio il massaggio facendo un passaggio con le dita su tutto il tessuto del viso/collo/spalle per capire quali sono al tatto le aree somatiche, ovvero le zone dove riscontro maggiore tensione o dove il tessuto necessità di attenzione. Fatto ciò, inizio la stimolazione a partire dai muscoli profondi, per passare all’attivazione circolatoria (in quanto il sangue è nutrimento per i tessuti), drenaggi li dove è necessario e lavoro sui punti del sistema nervoso. Di seguito, mi dedico alle aree riflesse basandomi su punti di agopressione e protocolli di riflessologia. La manualità è abbastanza articolata in quanto prevede una serie di manovre che vanno dalla pressione, all’impastamento, al frizionamento, a movimenti rapidi o più lenti al bisogno, ed in supporto, utilizzo anche degli strumenti con funzioni specifiche quali bastoncini, coppette, sfere metalliche e moxibustione”.
- Quali sono gli effetti del massaggio?
“Come prima cosa, si andrà a notare un miglioramento generale della pelle (elasticità, colorito, tono) ed un notevole senso di distensione e rilassamento muscolare ad interesse delle spalle, collo e viso. Questo andrà ad alleviare disturbi derivanti da mascella serrata, dolori tensivi di collo e spalle, dolori occipitali o della testa, bruxismo e tutto ciò che può derivare dal muscolo tensivo. Sappiamo inoltre che con gli anni, il collagene viene meno e quindi oltre che stimolarne comunque la misura in proporzione all’età, si andrà a dare priorità al tono muscolare che sarà di supporto ai tessuti sovrastanti. Un notevole ruolo, lo ha il sangue con il compito di nutrire ed ossigenare permettendo un maggior ricambio cellulare; inoltre attenuare le rughe espressive eliminando le tensioni somatiche e drenare, sono tra i primi passaggi necessari per avere una risposta estetica di notevole impatto. Con l’interazione energetica invece, andremo ad agire su quelle dinamiche profonde che hanno origine dal viscerale o che presentano aspetti psico somatici oramai chiave interpretativa di rughe, segni e tratti somatici. Attraverso mappature e massaggi specifici di zone riflesse, possiamo dare stimolo a processi fisiologici e psicologici come ad esempio: migliorare la qualità del sonno, l’umore, la concentrazione, la lucidità mentale, calmare stati di agitazione ed ansia, migliorare le funzioni digestive, ritmi attività riposo ed inoltre agire direttamente sugli organi localizzati e mappati di riflesso sul viso, per attivarne la risposta energetica funzionale”.
- Cosa si sente di consigliare per mantenere il viso in “salute”?
“Diversi anni fa, ebbi tra i miei riceventi un noto chirurgo plastico al quale posi questa stessa domanda e lui, semplicemente, mi disse che il modo migliore per farlo è senza dubbio l’uso corretto di una buona crema solare, oltre che adottare prevenzione riguardo all’eccessiva esposizione al sole, uso di prodotti cosmetici, sana alimentazione, idratazione ecc. Non posso essere più che d’accordo con quanto affermato, visto che una crema solare di qualità non protegge soltanto dai raggi solari (l’esposizione consapevole è essenziale per l’assorbimento della vitamina D, quindi parliamo di un’esposizione eccessiva che può causare stress cutaneo), ma anche dal freddo, vento, inquinamento e tutto ciò che può condizionare negativamente la natura del nostro viso. Consiglierei inoltre il massaggio energetico del viso Ki.Do.Kao per tutte le ragioni indicate e perché, da ideatore e praticante, posso senza dubbio affermare che è un metodo davvero eccezionale per i risultati che riesce a dare”.
