Omicidio Yirelis Peña Santana, chiesti 24 anni di carcere per Sandro Di Carlo

Cassino - La richiesta è stata formulata al termine di una ricostruzione dettagliata condotta in aula, fondata su indizi, rilievi e perizie

Ventiquattro anni di reclusione: è questa la pena richiesta oggi dal pubblico ministero Alfredo Mattei nei confronti di Sandro Di Carlo, l’operaio di Cassino arrestato con l’accusa di aver ucciso la trentaquattrenne Yirelis Peña Santana, originaria della Repubblica Dominicana.

La richiesta è stata formulata al termine di una ricostruzione dettagliata condotta in aula, fondata su indizi, rilievi e perizie, tra cui l’impronta insanguinata trovata sulla parete della camera da letto della vittima, che avrebbe ricondotto direttamente all’imputato. Di Carlo si è sempre dichiarato innocente.

Le attenuanti generiche, riconosciute per la scelta difensiva dell’imputato — assistito dagli avvocati Sandro e Vittorio Salera e Alfredo Germani — sono state ritenute equivalenti alle aggravanti, portando così alla formulazione di una pena pari a 24 anni.

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Angela Nicoletti
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti, giornalista professionista iscritta all’albo dal 1998 si occupa di cronaca e giudiziaria sia in provincia di Frosinone che a livello nazionale. Ha collaborato e collabora con le prestigiose testate: Il Mattino di Napoli e Il Tempo. Dal 2001 è la referente per il basso Lazio dell’agenzia giornalistica AGI. Le sue inchieste giornalistiche sono sfociate anche in delicate indagini della magistratura. Nel 2018 è stata insignita del premio letterario e giornalistico dedicato a Piersanti Mattarella con un reportage sui beni confiscati alla criminalità organizzata

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