La Ciociaria non è soltanto un crocevia di storia e tradizioni, ma anche un palcoscenico a cielo aperto che, negli anni, ha saputo affascinare registi, attori e produzioni cinematografiche di fama mondiale. Dai borghi medievali alle abbazie millenarie, dalle campagne alle piazze storiche, il territorio ha offerto scenari unici che ancora oggi continuano a raccontare storie attraverso il grande schermo.
Da Mastroianni a De Sica: i giganti del Novecento
Uno dei legami più forti tra la Ciociaria e il cinema porta il nome di Marcello Mastroianni, nato a Fontana Liri e diventato una delle icone del cinema italiano e internazionale. La sua carriera ha contribuito a tenere viva l’attenzione sul territorio, tanto che ogni anno la sua città natale dedica eventi e rassegne alla sua memoria. L’ultima kermesse nel fine settimana appena trascorso. Impossibile non ricordare anche Vittorio De Sica, originario di Sora, maestro del neorealismo e premio Oscar, che con i suoi film ha saputo portare nel mondo storie profondamente legate alla vita quotidiana e ai valori autentici.
I set nei borghi e nelle abbazie
Molti registi hanno scelto la Ciociaria come location naturale. L’Abbazia di Montecassino, ricostruita dopo la guerra, è stata più volte scenario per documentari e pellicole storiche. Allo stesso modo, borghi come Anagni, Alatri e Veroli hanno prestato le loro piazze e i loro vicoli medievali a film e fiction televisive, capaci di restituire atmosfere senza tempo.
Dal piccolo schermo alle produzioni internazionali
Negli ultimi decenni, la Ciociaria ha continuato a ospitare troupe cinematografiche e televisive. Alcune fiction italiane hanno trovato qui la cornice ideale, mentre produzioni straniere hanno puntato sul fascino autentico delle architetture locali. Questa vocazione si lega anche alle politiche regionali di sostegno all’audiovisivo, che incentivano l’uso dei territori del Lazio come set privilegiati.
Un patrimonio da valorizzare
Il legame tra la Ciociaria e il cinema non è solo un ricordo del passato, ma una risorsa da coltivare. Le nuove generazioni di autori, registi e attori locali stanno riportando attenzione sul territorio, con produzioni indipendenti, festival e rassegne che contribuiscono a rafforzare l’identità culturale. Un percorso che unisce memoria e futuro, e che potrebbe trasformare la Ciociaria in un vero e proprio “distretto del cinema” del Lazio ma occorrono investimenti e visione unitaria.