Frosinone-Roma secondo Rossi Mercanti: “Lupa favorita, ma ciociari temibili soprattutto in casa”

Serie A - L'analisi pre-gara con il contributo, dal punto di vista ospite, del caporedattore di Vocegiallorossa.it

Serie A – Domenica 18 alle ore 18 il Frosinone torna tra le mura amiche della ‘Psc Arena-Benito Stirpe’ per il big match che lo vedrà contrapposto alla Roma, in una sorta di ‘derby laziale’. Il Leone è reduce dalla brutta sconfitta del ‘Franchi’ dove è stato soverchiato da una Fiorentina smagliante, uscita vincitrice per 5-1. Giallazzurri che così restano ancora a bocca asciutta dopo il Milan, fermi a 23 punti e in 14esima posizione. Di fronte troveranno i giallorossi allenati da De Rossi, subentrato all’esonerato Mourinho, sesti della classe con 38 lunghezze. Anche i capitolini sono stati battuti nell’ultima giornata di campionato dalla capolista Inter, sebbene abbiano ripreso grazie al cambio in panchina, un percorso sicuramente più edificante e consono alle ambizioni del club di Friedkin. All’andata, in quel dell’Olimpico, terminò 2-0 per i padroni di casa che riuscirono ad imporsi sugli uomini di Di Francesco con gol di Lukaku e Pellegrini. Oltre ad essere un match dal coefficiente di difficoltà altissimo per i locali affamati di punti salvezza, si tratta anche di una gara suggestiva soprattutto per il loro mister. Di Francesco è infatti una vecchia conoscenza della società romana, un pezzo di storia della ‘Magica’, con cui prima ha giocato dal 1997 al 2001, e che poi ha invece gestito in qualità di guida tecnica, dal 2017 al 2019 centrando anche una semifinale di Champions League. D’altronde anche la Lupa grida esigenza di riscatto in questo campionato, contribuendo a rendere ancora più affascinante la gara di domenica. Tutti elementi che abbiamo analizzato con il collega Marco Rossi Mercanti, caporedattore di Vocegiallorossa.it, il quale ci ha offerto il proprio contributo dal punto di vista avversario.

L’analisi di Marco Rossi Mercanti

Con l’avvicendamento di De Rossi in panchina, la Roma ha ripreso entusiasmo, sebbene contro l’Inter non abbia potuto portare a casa il risultato. Alla luce però dei diversi cambiamenti operati, tra cui anche l’innesto di Huijsen – strappato proprio al Frosinone – e di Baldanzi, come arriva la ‘Magica’ all’impegno in Ciociaria?
“Sicuramente dal punto di vista del morale, la Roma arriva abbastanza bene alla sfida. Gli ultimi tempi con Mourinho sono stati abbastanza pesanti sotto quel profilo, era un qualcosa che si percepiva. Mi è dispiaciuta la modalità con cui si è arrivati all’esonero dello Special One, probabilmente la proprietà avrebbe dovuto agire dopo la finale di Europa League. In tal senso, la scelta di De Rossi è stata abbastanza intelligente, era l’unica figura in grado di evitare un clima ancora più pesante tra i tifosi che, come sappiamo, adorano De Rossi per quello che ha rappresentato da calciatore. Dal punto di vista fisico, invece, la Roma deve rivedere qualcosina perché nelle prime gare con De Rossi è partita molto forte nei primi tempi, avendo poi un calo nel corso della seconda frazione. Su Huijsen penso che la scelta di venire alla Roma non sia stata delle migliori, Mourinho lo aveva convinto a sposare la causa e nella difesa a tre proposta dallo Special One avrebbe trovato abbastanza spazio. Ora, invece, nonostante la titolarità con l’Inter, il passaggio alla difesa a quattro lo penalizzerà, soprattutto per il rientro di Ndicka dalla Coppa d’Africa e quello di Smalling. Adesso nel reparto difensivo della Roma c’è abbondanza e infatti Huijsen è stato escluso anche per tale motivo dalla lista UEFA. Infine, Baldanzi è senz’altro un ottimo prospetto e dovrà dimostrare di meritarsi la Roma quando sarà chiamato in causa, magari proprio contro il Frosinone”.

Che idea si è invece fatto del Frosinone visto fino ad oggi? C’è qualche giocatore che l’ha colpita positivamente?
“Quello che mi ha colpito maggiormente del Frosinone è la volontà della squadra di non snaturarsi a prescindere dall’avversario che affronta, cercando di rispettare quella che è la sua identità. Per quanto riguarda i singoli, sarà scontato ma il giocatore più impressionante è senza dubbio Soulé, non pensavo sinceramente fosse così incisivo e decisivo. Sarà il pericolo numero uno per la Roma. Sono deluso, invece, da Cheddira, non ha confermato quanto di buono fatto l’anno scorso con il Bari, trascinato a suon di gol sino a un passo dalla promozione”.

In virtù di questi fattori che partita si aspetta? Il pronostico può dirsi ‘chiuso’ o il Frosinone ha qualche chance di mettere in difficoltà i giallorossi?
“Il Frosinone è una squadra molto temibile in casa dove sta costruendo le sue maggiori fortune e ha dimostrato di mettere in difficoltà chiunque, basti pensare a come sono arrivate le sconfitte contro Napoli, Juventus e Milan per esempio. C’è da migliorare in difesa senza dubbio, il Frosinone è la squadra che ha subito più reti fino a questo punto e, alla lunga, potrebbe essere un problema perché sono pochissime le squadre che sono riuscite a salvarsi con la peggior difesa. La Roma resta la favorita dell’incontro, ma non dovrà sottovalutare assolutamente l’impegno e, soprattutto, non dovrà avere la testa rivolta al ritorno contro il Feyenoord in Europa League”.

La Roma prima del Frosinone ha però l’impegno in Europa League con il Feyenoord. A tal proposito prevede un turn over?
“Per quanto riguarda la sfida con il Feyenoord, De Rossi schiererà il miglior undici possibili al netto delle condizioni fisiche di alcuni giocatori. I dubbi principali riguardano un possibile avvicendamento in porta con Svilar al posto di Rui Patricio e il problema alla schiena che ha Cristante, che potrebbe essere risparmiato. Al contrario, contro il Frosinone è possibile vedere qualche cambio in più proprio in vista del ritorno contro il Feyenoord”.

Per cui quale pensa possa essere l’undici iniziale anti-Frosinone?
“In porta ballottaggio tra Rui Patricio e Svilar, chi giocherà con il Feyenoord andrà in panchina contro il Frosinone. In difesa, sull’out di destra potremmo rivedere Kristensen che, essendo fuori dalla lista UEFA, dovrebbe far rifiatare Karsdorp, mentre a sinistra ci sarà Angelino. Al centro si va verso la coppia Mancini-Llorente, con Ndicka fresco vincitore della Coppa d’Africa che insidia lo spagnolo. Attenzione anche a Smalling, la gara con il Frosinone potrebbe essere quella giusta per rivederlo in campo magari qualche minuto nella ripresa. A centrocampo dipende tutto da Cristante: se il numero 4 avrà recuperato dal problema alla schiena, lo vedremo in campo insieme a Pellegrini e Bove, con Paredes così in panchina per un turno di riposo. Infine, possiamo aspettarci delle sorprese in attacco. De Rossi potrebbe far rifiatare uno tra Dybala e Lukaku oppure fare una staffetta tra i due. Il belga non sta vivendo un gran momento e potrebbe anche partire dalla panchina contro i ciociari, in quel caso Azmoun sarà l’unica punta con Dybala e Baldanzi alle sue spalle ed El Shaarawy pronto a subentrare. Anche il Faraone le sta giocando tutte con De Rossi e potrebbe rifiatare almeno un tempo”.

Come sarà incontrare mister Di Francesco da avversario?
“L’avventura di Di Francesco da tecnico della Roma non si è conclusa benissimo, però nel complesso è stata positiva. Ovviamente tutti pensiamo al raggiungimento della semifinale di Champions League sotto la sua gestione, ma non dimentichiamoci che è stato l’ultimo tecnico a qualificare la Roma nella massima competizione europea per club con il terzo posto ottenuto il primo anno. Ha avuto il merito e il coraggio di lanciare Zaniolo, poi probabilmente la colpa peggiore, tra virgolette, del mister è stata quella di accettare alcune decisioni di mercato francamente incomprensibili come gli acquisti di Nzonzi e Pastore e la cessione di Strootman con il mercato in entrata chiuso. Tra l’altro, ha dichiarato recentemente di avere avuto delle frizioni in merito con l’allora DS Monchi, probabilmente il mister si sarebbe dovuto fare da parte ma ha scelto di restare perché troppo legato al club. Ritrovarlo sarà sempre un piacere, è comunque un pezzo importante della storia della Roma, non dimentichiamoci che è pur sempre Campione d’Italia con i giallorossi”.

Uno sguardo a tutta la serie A: la classifica è veritiera? Top, flop e rivelazioni di stagione
“Credo che la classifica stia complessivamente rispettando i valori delle squadre. L’Inter è la più forte e lo sta dimostrando, ora sembra abbia dato lo strappo decisivo per la conquista di un tricolore mai in discussione. La Juventus, sfruttando l’assenza dalle coppe, ha provato a tenere il ritmo ma i recenti passi falsi dei bianconeri per me hanno definitivamente archiviato la questione, la Juventus deve pensare soprattutto a difendere il posto Champions e dovrebbe farlo senza problemi. La rivelazione assoluta è ovviamente il Bologna, non credo possa arrivare addirittura quarta però merita senza dubbio un posto in Europa per quello che sta facendo. L’Atalanta non è più una sorpresa, sta confermando quanto di buono fatto sotto la gestione Gasperini. Tra i flop, oltre alle due romane, c’è il Napoli campione d’Italia in carica che ha avuto un crollo epocale dopo la cavalcata trionfale dell’anno scorso. Era prevedibile che piazze che non vincono da anni potessero avere un calo dopo una grande impresa come lo scudetto, ma così netto era impensabile. Comunque, la classifica per l’Europa è ancora relativamente corta e potrebbe cambiare tutto, soprattutto ora che riprendono gli impegni europei. Alla lunga, chi va avanti nelle coppe potrebbe lasciare qualcosina per strada”.

Qui Frosinone

Seduta di allenamento ieri alla ‘Città dello Sport’ di Ferentino per i giallazzurri di mister Di Francesco che continuano a preparare la partita contro la Roma. Lavoro tra palestra e campo, esercitazioni tecnico – tattiche e partita a tema, questo il programma. Differenziato per Cuni, Bonifazi e Zortea. Lavoro personalizzato per Ghedjemis, Lusuardi e Oyono. Oggi pomeriggio in programma una nuova seduta sempre a Ferentino

Questo il probabile 11 iniziale targato Di Francesco: Frosinone (4-2-3-1) Turati; Gelli, Monterisi, Okoli, Valeri; Brescianini, Mazzitelli; Barrenechea, Soulé, Harroui; Kaio Jorge.

I precedenti

Giallorossi e giallazzurri si sono incontrati cinque volte in passato e il bilancio dei precedenti parla esclusivamente a favore dei capitolini. Difatti la Roma ha nel suo bagaglio un en plein con cinque successi. Di seguito il dettaglio delle partite:

Serie A 2015/16 Frosinone-Roma 0-2
Serie A 2015/16 Roma-Frosinone 3-1

Serie A 2018/19 Roma-Frosinone 4-0
Serie A 2018/19 Frosinone-Roma 2-3

Serie A 2023/24 Roma-Frosinone 2-0

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Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli, giornalista sportiva con una passione per musica, cinema, teatro ed arti. Ha collaborato per diversi anni con il quotidiano Ciociaria Oggi, sia per l'edizione cartacea che per il web nonché con il magazine di arti sceniche scenecontemporanee.it. Ha lavorato anche come speaker prima per Nuova Rete e poi per Radio Day. Ha altresì curato gli uffici stampa della Argos Volley in serie A1 e A2 e del Sora Calcio.

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