Frosinone – Non si intravede la fine per la vicenda che da quasi due anni vede protagonista un cittadino residente nella parte alta di Frosinone, proprietario di un terreno agricolo con annesso uliveto danneggiato da una perdita idrica. – LEGGI QUI
Dopo la prima battaglia legale, l’uomo aveva ottenuto un risarcimento da Acea per i danni provocati alle sue piante e alla fruibilità del terreno. Contestualmente, la società che gestisce il servizio idrico era intervenuta per effettuare una riparazione. Ma, come racconta oggi il proprietario, quella sistemazione sarebbe stata solo parziale: la perdita, seppur ridotta, continuerebbe a riversare acqua sul fondo, compromettendo ancora l’uliveto.
Una “riparazione a metà”, secondo il cittadino, che dopo aver sollecitato senza esito un intervento definitivo, si dice pronto ad avviare una nuova azione legale per ottenere ulteriori risarcimenti. Ma, soprattutto, è fortemente amareggiato da una situazione insostenibile che va avanti ormai da troppo tempo. In un video ha documentato la perdita idrica attuale e, a ben vedere, il problema persiste.

La storia era iniziata nei primi mesi del 2024, quando l’uomo – assistito da un avvocato – aveva segnalato ad Acea “una gravissima perdita di acqua da un pozzetto” che aveva reso il terreno allagato e impraticabile, con pesanti conseguenze sulle circa 50 piante di ulivo di sua proprietà. All’epoca i tecnici avevano accertato la perdita, ma l’intervento risolutivo arrivò solo dopo mesi e, a detta del proprietario, senza eliminare del tutto il problema. Recentemente sono tornati per un sopralluogo constatando la rimanenza della perdita ma da quel momento nessuno sarebbe più intervenuto per le necessarie riparazioni.
Oggi la denuncia si rinnova: il terreno è un pantano, completamente allagato, l’uliveto rischia nuovi danni e il proprietario non esclude un’ulteriore azione legale.