La violenta ondata di maltempo che mercoledì ha messo in ginocchio l’intera provincia di Frosinone ha riportato alla luce tutte le criticità della SR 214, la superstrada Sora-Ferentino. Un’arteria nevralgica per il traffico quotidiano, più volte segnalata come pericolosa e fragile, ma mai oggetto di interventi strutturali risolutivi.
Particolari disagi si sono registrati nel tratto compreso tra Frosinone e Ferentino, dove i recenti roghi hanno bruciato il costone di montagna. Senza più alberi capaci di contenere acqua e fango, la pioggia ha trascinato detriti direttamente sulla carreggiata, trasformandola in una piscina a cielo aperto.
Molti automobilisti sono rimasti in panne, altri hanno rischiato pericolosi fenomeni di acquaplaning: in alcuni punti l’acqua ha raggiunto quasi gli sportelli delle auto, rendendo impossibile proseguire in sicurezza.
Non è la prima volta che la SR 214 si trasforma in una trappola per chi la percorre. Da tempo se ne denunciano le condizioni, ma troppo spesso le segnalazioni cadono nel vuoto. Dalle prime ore di questa mattina, sul tratto interessato, sono al lavoro tecnici e operai intervenuti per la messa in sicurezza e la pulizia.
Ben vengano questi interventi ma non bisognerebbe attendere le emergenze o gli incidenti per intervenire con decisione: la messa in sicurezza della superstrada resta una priorità non più rinviabile.
