Si è tenuta nella giornata di ieri la primissima edizione della simpatica iniziativa “Senza mane ma che la fame”, un evento nato con l’intenzione di creare aggregazione e mettere insieme bambini, ragazzi ed adulti, anche in maniera goliardica. Un esordio che ha ottenuto una straordinaria partecipazione, tra famiglie e gruppi di amici, ottenendo il compiacimento generale di tutti i presenti: dalla location incorniciata dalla splendida piazza M.T. Cicerone, con il fiume Fibreno che scorre alle sue spalle, nel piazzale messo a disposizione da “Vita Nova”, al menù proposto da chef Alessandro Altilia con piatti tipici della tradizione culinaria ciociara, realizzati con prodotti a km 0 offerti dalla “MaDà Farm”, un’azienda agricola del posto che si pone l’ambizioso progetto di riscoprire i valori di un’agricoltura esclusivamente biologica e del “mangiare buono, mangiare bene, mangiare sano”.
Come da programma, nel pomeriggio di ieri si è tenuta la gara dei “Mangiatori di Spaghetti”, una sfida “rispolverata” dai giochi di un tempo, che ha origini antiche, una performance che viene accostata alla vendita e consumo di cibo di strada, fino al più moderno “street food”. La gara consisteva nel mangiare il più velocemente possibile, e senza l’uso delle mani, una quantità pari a 400 grammi di spaghetti conditi con sugo di pomodoro e basilico. Sei i partecipanti, tra cui una lady concorrente, miss Zaira. Cinque uomini: Alessio, Andrea, Filippo e Davide residenti a Sora, e Vitaliano arrivato da Viterbo. L’iniziativa ha destato anche la curiosità di “mamma RAI”, una troupe della trasmissione “Mi manda RAI3” ha immortalato tutte le fasi della giornata per proporre l’evento al pubblico del teleschermo.
Ad aggiudicarsi la gara è stato Davide, tra i più giovani aspiranti, è stato lui il più veloce mangiatore di spaghetti, ha divorato i 400grammi in un tempo brevissimo, un minuto e mezzo circa. Andrea ’30 secondi dopo di lui, terzo classificato il viterbese Vitaliano con 3 minuti ed immediatamente a seguito l’esplosiva lady Zaira al quarto posto, mentre Filippo ed Alessio si sono arresi, hanno gettato la spugna ormai sazi di divertimento. Una performance che ha entusiasmato tutti, un pubblico in delirio, tra tifo, gioia, festa.
Già si guarda al futuro: Carnello è una piccola frazione ma con parecchi residenti per cui ben vengano le sane occasioni per stare insieme, in allegria, sono momenti che fanno bene all’intera comunità. Un particolare ringraziamento a chef Alessandro, a tutta la straordinaria famiglia di “Vita Nova”, all’azienda agricola “MaDà Farm”: persone giovani che, nonostante le innumerevoli difficoltà, non si danno per vinte e ci mettono il loro massimo impegno per fare “qualcosa di buono” che arrivi, coinvolga, sia apprezzato.
