80° anniversario del bombardamento della stazione di Roccasecca: lunedì la giornata del ricordo

Appuntamento lunedì 23 ottobre, a partire dalle ore 10, in piazza Risorgimento allo Scalo. Il commento del sindaco Sacco

Era il pomeriggio del 23 ottobre 1943 quando, intorno alle 16.30, gli aerei delle forze alleate bombardarono la stazione ferroviaria di Roccasecca, dove c’erano i convogli per i rifornimenti di armi ai tedeschi. La stazione fu distrutta e distrutte furono anche le case nei dintorni e la popolazione fu costretta a rifugiarsi sulle montagne. A uno degli avvenimenti più tragici della seconda guerra mondiale nel territorio, il Comune di Roccasecca, in collaborazione con l’associazione Battaglia di Cassino, Cassino Città per la Pace e Italy War route, ha voluto dedicare una giornata del ricordo, a ottant’anni da quel tragico pomeriggio.

L’evento si svolgerà lunedì prossimo 23 ottobre, in piazza Risorgimento, a partire dalle ore 10. Si inizierà con l’inaugurazione della mostra curata dall’associazione Battaglia di Cassino, per poi entrare nel vivo con l’arrivo dei gonfaloni dei Comuni in piazza, il saluto delle autorità, una breve ricostruzione delle vicende, la relazione dal titolo, “La faticosa e complessa costruzione del nuovo mondo: il contributo per la pace della società civile”, a cura dell’associazione Cassino Città per la Pace; a seguire il racconto dei testimoni oculari e la scoprimento di una pietra d’inciampo nei pressi del sottopasso ferroviario. Concluderà la mattinata la benedizione del parroco e la deposizione di una corona d’alloro. Mentre sarà Alessandro Parente ad accompagnare con la musica l’intera manifestazione.

Il commento del sindaco

“La città di Roccasecca è uno dei comuni del Cassinate maggiormente coinvolti nelle vicende della seconda guerra mondiale – ha dichiarato il sindaco Giuseppe Sacco – e il bombardamento della stazione ferroviaria uno degli episodi più tragici. A ottant’anni di distanza da quel triste pomeriggio abbiamo voluto organizzare una manifestazione del ricordo, sia per onorare un momento importante della nostra storia che per offrire un contributo alla costruzione della pace. Senza la memoria di quello che è stato, sicuramente non si può comprendere cosa vuol dire essere un territorio in guerra. Un messaggio per le nuove generazioni, in queste giornate così tristi in cui proprio la guerra ci arriva in diretta dal Medio oriente e dell’Ucraina, oltre ai conflitti nascosti dei quali si parla meno. Coltivare la memoria è strumento di pedagogia sociale. E tutti, in ogni ambito, anche a partire dalle realtà più piccole come la nostra, dobbiamo sentirci partecipi di un obiettivo così grande. Un ringraziamento a tutte le associazioni coinvolte: Battaglia di Cassino, Cassino Città per la Pace e Italy War route. Dopo la manifestazione con l’arrivo dei canadesi, un altro evento per l’80° anniversario dedicato alle vicende della seconda guerra mondiale nel territorio”.

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