Terremoto de L’Aquila, la comunità di Arpino conserva nel cuore il ricordo di Giulia Carnevale

Una ragazza straordinaria, una studentessa brillante, il suo sorriso indelebile nel cuore di tutti. Il ricordo di Giulia Carnevale

Sono trascorsi 15 anni dal terribile sisma che colpì la città de L’Aquila nella notte tra il 5 ed il 6 aprile 2009, una tragedia che fece 309 vittime. Tra queste anche Giulia Carnevale, giovane universitaria originaria di Arpino, una studentessa modello che, dopo aver brillantemente conseguito il diploma presso il Liceo Classico “Tulliano” in Terra di Cicerone, si era iscritta alla facoltà di Ingegneria. Trasferitasi a L’Aquila per seguire i suoi sogni, realizzare le sue ambizioni, in quella fatale notte stava dormendo in un appartamento in via dell’Orto Agrario: avrebbe compiuto 23 anni qualche mese più tardi, a luglio.

Dopo il sisma nella macchina di Giulia, rimasta indenne nonostante il crollo degli edifici circostanti, fu ritrovato il suo computer: il PC conteneva i bozzetti per la progettazione di una scuola materna a forma di libro, elaborata in occasione di una esercitazione assegnatale dall’ateneo. Il piano di lavoro di Giulia è stato realizzato nel cuore del Comune di Onna, un asilo che rispetta la medesima forma in cui era stato ideato dalla brillante studentessa: una struttura di 600mq, con un ampio porticato ed un accogliente giardino tutt’intorno, edificato in 31 giorni grazie ai fondi raccolti durante una puntata di “Porta a Porta”, la nota trasmissione RAI condotta da Bruno Vespa.

Qualche anno più tardi la città di Arpino ha voluto intitolare il plesso scolastico di Pagnanelli alla compianta Giulia Carnevale. Nella giornata odierna la comunità, con immutato affetto, ricorda la concittadina prematuramente deceduta tra le macerie e tutte le vittime del sisma: i volontari della locale sezione di Protezione Civile “EC Arpinum”, coordinati dal presidente Daniele Di Scanno, alle ore 10:00 deporranno un omaggio floreale presso il monumento allocato su Piazzale Pasquale Rotondi ed alle 10:30 ai piedi della pagina del libro di pietra in Via Marco Tullio Tirone, limitrofa al parcheggio, che riporta la dedica della scrittrice Dacia Maraini.

Nel pomeriggio papà Giulio e mamma Angela ricorderanno l’amata figlia con una messa in suffragio, celebrata alla ore 18:00 nella chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo. Così mamma Angela “Sono passati 15 anni dal quel 6 aprile 2009, un’eternità, eppur sembra ieri. Il dolore e le lacrime restano immutati nel tempo”.

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Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

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