Francesco Colasanti, il giovane studente ciociaro è “Alfiere della Repubblica”

Ha riprodotto nel museo archeologico di Fregellae, con la stampante 3D, un percorso destinato agli ipovedenti

“Per l’impegno volontario di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale ed archeologico locale. La passione per la tecnologia, insieme alla sua spiccata sensibilità, gli hanno consentito di ideare delle riproduzioni in 3D per persone ipovedenti utilizzando materiali a basso impatto ambientale”. – Con questa motivazione Francesco Colasanti, classe 2005, residente a Pofi, è stato nominato “Alfiere della Repubblica” dal Presidente Mattarella. 29 in totale gli Attestati d’onore consegnati ad altrettanti giovani dal Presidente della Repubblica. Tra loro, unico in provincia di Frosinone, spicca il giovane Francesco.

Con la sua idea innovativa ha riprodotto nel museo archeologico di Fregellae, a Ceprano, con la stampante 3D, un percorso destinato a chi non ha la possibilità di vedere i reperti. Facilitare anche nelle persone ipovedenti l’accesso e la partecipazione alla cultura e alla storia locale era la sua idea. E l’ha fatta diventare realtà. Studente dell’IIS Alessandro Volta di Frosinone, nei giorni scorsi aveva illustrato al Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara il suo progetto.

Le parole di Mattarella

“È, per me, un vero piacere accogliervi qui perché siete testimoni di impegni positivi, di solidarietà. ‘Testimoni’. Perché espressione di generosità, di amicizia, di passione sociale, di impegno civile; atteggiamenti che per fortuna sono diffusi tra i nostri ragazzi. Le esperienze di cui siete protagonisti, infatti, non sono eccezioni. Testimoniate una realtà di comportamenti esemplari molto vasta. Le vostre storie, i riconoscimenti che oggi riceverete, la rappresentano. La solidarietà – ha detto Mattarella durante la cerimonia – è un presupposto indispensabile del benessere di una comunità. La vita sociale non si svolge soltanto sulla base del rispetto delle regole che si è data: questo è il minimo. Per vivere davvero bene insieme, per raggiungere una condizione di vita sociale realmente appagante, in cui sentirsi davvero inseriti con vera e piena soddisfazione, è necessario che via sia, oltre alla consapevolezza dei propri diritti, quella delle proprie responsabilità nei confronti degli altri”.

Il messaggio del suo paese

“Questa onorificenza non è soltanto un premio, ma il simbolo di un impegno civico e di una passione che hanno trovato la loro più alta espressione nelle azioni di Francesco. Francesco ha dimostrato, con il suo esempio, che l’età non è un limite alla grandezza, e che lo spirito di iniziativa e la dedizione al bene comune sono qualità che possono davvero fare la differenza nel mondo. – Così il sindaco di Pofi non appena, a fine aprile scorso, si era appreso della nomina – La nomina di Francesco a Alfiere della Repubblica è un riconoscimento che riempie di onore non solo lui e la sua famiglia, ma tutti noi. È la prova tangibile che il futuro è nelle mani di giovani capaci e motivati, pronti a portare avanti i valori di solidarietà, di impegno e di integrità che caratterizzano la nostra comunità. Desidero, pertanto, a nome mio e dell’Amministrazione Comunale esprimere le mie più sincere congratulazioni a Francesco per questo traguardo significativo e il più vivo sentimento di felicità alla sua famiglia. La sua storia è un esempio luminoso per tutti i giovani e un monito a non smettere mai di credere nel potere delle buone azioni e nell’importanza del servizio verso gli altri”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Serra di marijuana nascosta in una roulotte: arrestato un 42enne

Sgurgola - Da alcuni giorni i militari tenevano d’occhio un anomalo andirivieni di giovani nel centro cittadino

Giovane mamma smarrisce la borsa con il denaro al parco, il custode la trova e gliela restituisce: l’esemplare gesto

Sora - La bella storia ha per protagonista il custode del parco dedicato a Mons. Mario Morganti: un esempio di onestà

Confisca milionaria della DIA, il patrimonio di due famiglie rom nel mirino: tra ville di lusso e terreni

A illustrare i dettagli dell’attività il procuratore capo di Cassino, Carlo Fucci, e il capocentro della DIA, colonnello Mario Conio

Maxi furto di rame e bronzo in zona Asi, i ladri fuggono con 100 chili di materiale: indagano i carabinieri

Ferentino - Ignoti si sono introdotti in un capannone dismesso della zona industriale e hanno portato via materiale per circa 100 chili

Tenta di rapinare la struttura che lo ospita, 16enne in manette dopo la violenta aggressione

Fiuggi - Il giovane ha aggredito il responsabile del centro e tentato la fuga dopo aver sottratto un portafogli e un registro

La droga come affare di famiglia, arrestati due fratelli nella Valle di Comino: l’indagine – VIDEO

I due fratelli di 39 e 42 anni rifornivano clienti in tutta la zona, gestendo la rete come un’attività organizzata
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -