Frosinone – Celebrato l’80° anniversario della Liberazione del capoluogo: la cerimonia

Dopo la deposizione della corona presso la stele del ten. Simm, è stata inaugurata la mostra fotografica "Frosinone. 80 dalla liberazione"

Emozionante cerimonia a Frosinone in piazzale Vittorio Veneto per celebrare l’80 anniversario della liberazione del capoluogo. Alla cerimonia, con il Sindaco Riccardo Mastrangeli, erano presenti il Prefetto di Frosinone, Ernesto Liguori, Sua Eccellenza l’Ambasciatore di Polonia Anna Maria Anders, il Console di Polonia Anna Kurdziel, il Console Generale di Francia a Roma Fabrice Maiolino, il Maggiore Daniel I. Martinez, United States Marine Corps Attaché, oltre ad autorità militari e civili, associazioni combattentistiche e una rappresentanza delle scuole del capoluogo. Particolarmente apprezzata l’esecuzione degli inni nazionali della Francia, della Polonia e degli Stati Uniti d’America da parte della banda cittadina “Romagnoli”.

L’iniziativa, presentata da Paola Salvatore, ha avuto diversi momenti particolarmente suggestivi, come l’ingresso degli “US colors” da parte degli United States Marine Corps, l’arrivo in piazza della Fanfara dell’associazione nazionale bersaglieri della regione Lazio (a cui è spettata l’esecuzione dell’inno di Mameli) e l’intervento del Sindaco Mastrangeli, che ha ripercorso i tragici eventi vissuti dal capoluogo nel corso del secondo conflitto bellico, che gli sono valsi, nel 2004, il conferimento della medaglia di bronzo al merito civile. A partire dall’11 settembre 1943, infatti, il capoluogo registrò ben 56 bombardamenti, fino a tutto maggio 1944. L’ottanta per cento della città fu rasa al suolo; Frosinone risultò il capoluogo di provincia più devastato in rapporto al numero di abitanti ed al patrimonio edilizio.

Mastrangeli: “Grazie a chi ha combattuto per la nostra libertà”

Il Sindaco ha sottolineato che “proprio in considerazione delle immani sofferenze patite dalla popolazione, si è intanto iniziato l’iter per richiedere l’assegnazione della medaglia d’argento al merito civile”. Prendendo spunto dalle vicende narrate minuziosamente dal testo scritto da due grandi storici locali, Maurizio Federico e Costantino Jadecola, con la prefazione di Gioacchino Giammaria, “La città è vuota e in rovina!”, il Sindaco Mastrangeli ha parlato dunque delle attività di resistenza condotte nel capoluogo, con il CLN di Frosinone presieduto da Domenico Marzi poi primo sindaco di Frosinone liberata, del dramma degli “sfollati” e del ruolo fondamentale dei sacerdoti rimasti a Frosinone, come don Luigi Minotti, nell’assistenza morale, spirituale e materiale.

Il Sindaco Mastrangeli ha ricordato anche i tre martiri toscani Pier Luigi Banchi, Luciano Lavacchini e Giorgio Grassi, giustiziati dal plotone d’esecuzione tedesco presso il cosiddetto “curvone” di viale Mazzini. “È il mattino del 31 maggio ’44 – così il Sindaco Mastrangeli – Alle 9.15, alla “curva Zallocco”, la pattuglia canadese in avanscoperta sostiene una breve ma intensa battaglia con la retroguardia tedesca nel corso della quale rimane ucciso un giovane ufficiale che, alla testa dei suoi uomini, stava risalendo l’attuale corso della Repubblica. Si tratta del tenente Everett Mosher Simm, 26 anni, che da soli cinque giorni era arrivato dal Canada ed era, oltre tutto, al suo primo combattimento”. A ricordare il suo sacrificio, la stele in corso della Repubblica a cui è stato successivamente reso omaggio. “Alle 9.45 il resto del Loyal Edmonton Regiment entra a Frosinone e si schiera in posizione di difesa. il cronista di guerra annota: La città è vuota ed in rovina!”.

Il Sindaco Mastrangeli ha quindi concluso: “La Città di Frosinone ha voluto celebrare, oggi, il legame di riconoscenza nei confronti dei valorosi uomini che, 80 anni fa, liberarono Frosinone e il Paese, permettendo alle comunità di rinascere dalle macerie e dall’immane tragedia della II guerra mondiale intraprendendo la strada della democrazia, della pace e della coesione sociale. Grazie alla Francia, alla Polonia, agli Stati Uniti d’America, per essere qui presenti oggi e per aver combattuto per la nostra libertà e per la libertà del mondo intero”.

Dopo la deposizione della corona presso la stele del ten. Simm, è stata quindi inaugurata la mostra fotografica “Frosinone. 80 dalla liberazione” realizzata dall’assessorato alla cultura coordinato da Simona Geralico in collaborazione con la biblioteca comunale “Turriziani”, una sintetica, ma esaustiva rappresentazione di quello che fu il secondo conflitto bellico nella Città: l’entrata in guerra, le distruzioni iniziate con il terribile primo bombardamento del’11 settembre 1943, l’occupazione tedesca ed infine la liberazione ad opera delle truppe canadesi, che rappresentò anche l’affrancamento dalla violenza della guerra.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Scomparso da giorni, dopo la paura il lieto fine: rintracciato il 30enne

Il giovane di Santopadre che aveva fatto perdere le sue tracce è stato rintracciato e raggiunto dai militari dell'Arma a Ceprano

Puledro aggredito mentre pascolava nel prato, ipotesi cani randagi: la denuncia del proprietario

Ferentino - Puledro aggredito mentre pascolava in un prato, ad attaccarlo un branco di cani randagi affamati

Funerali Giuseppe Risi, domani l’addio al giovane papà morto in un tragico incidente nella notte

Le esequie si terranno domani, lunedì 8 settembre, alle ore 16.00 nella chiesa di Santa Lucia a Villa Santa Lucia

Giovane si allontana da casa portando con sé solo la chitarra: ore di angoscia, l’appello della famiglia

Santopadre - Il giovane, poco più che trentenne, è scomparso già da qualche giorno. La famiglia è preoccupata, aspetta sue notizie

Incendio distrugge abitazione, le fiamme innescate da un corto circuito: mattinata di paura

Sant’Apollinare - Un violento rogo ha devastato un’abitazione situata lungo la Strada provinciale Valle del Garigliano, in via Pagliare

Incidente sulla Morolense, scontro tra Vespa e bicicletta: quarto schianto in una domenica di sangue

Supino - Dopo i due mortali nel Cassinate e l’incidente in superstrada, altri feriti sulle strade della provincia
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -