Frosinone – Tagliate le piante messe a dimora durante la festa dell’albero: “Il Comune ponga rimedio”

Un progetto realizzato grazie ai fondi raccolti dalla cantante Elisa nei suoi tour. Ora da Legambiente chiedono risposte al Comune

Frosinone – “Nei giorni scorsi il Servizio Ambiente della Città di Frosinone ha provveduto allo sfalcio dell’erba nel terreno antistante la stazione di valle dell’Ascensore inclinato dove, nel novembre 2022, nell’ambito della Festa dell’albero, erano state piantate 35 nuove essenze fra alberi e arbusti grazie ad una iniziativa promossa dal Circolo Legambiente di Frosinone in collaborazione con gli studenti dell’IIS Angeloni, Indirizzo Agrario. Con nostro grande disappunto, abbiamo accertato che lo sfalcio ha comportato il taglio di quasi tutte le specie arbustive piantate, e segnatamente di 4 prugnoli su 5, 5 noccioli su 6 e tutte e 5 le rose canine. Manca inoltre all’appello 1 acero campestre sui 5 messi a dimora”. – A denunciare l’accaduto con tanto di immagini è il Circolo di Legambiente Frosinone.

“Siamo a dir poco sconcertati per l’accaduto e per l’approssimazione con cui vengono svolti gli interventi di manutenzione del verde a Frosinone. Al di là del danno effettivo procurato all’ecosistema, l’episodio non può essere sottaciuto né derubricato a un banale incidente di percorso. Ricordiamo che il Comune di Frosinone ha sottoscritto con il nostro Circolo un accordo di collaborazione con il quale si impegna a “fornire alle piante tutto ciò di cui hanno bisogno per la loro crescita e sopravvivenza (…), eseguire i lavori necessari per mantenere il terreno e le piante in buone condizioni (…), e adottare tutte le misure necessarie per mitigare e prevenire eventuali danni e garantire la sorveglianza e manutenzione dell’area”. Si tratta di misure essenziali per assicurare il buon esito dell’operazione di ripristino ecologico che, lo ricordiamo, rientra nell’ambito del progetto europeo Life Terra ed è stata realizzata grazie ai fondi raccolti dalla cantante Elisa nei suoi tour. Peraltro gli esemplari rimossi dallo sfalcio erano tutti georeferenziati. – proseguono da Legambiente.

A fronte di quanto accaduto, chiediamo al Comune di adottare le opportune misure affinché ciò non si ripeta e di indicare come intende rimediare al danno procurato, fermo restando che la nostra associazione, alla luce dell’inottemperanza dell’accordo siglato, si riserva ogni eventuale ulteriore azione al fine di tutelare il bene pubblico oltre che la propria immagine”.

Poi dal Circolo Legambiente aggiungono: “Rassicuriamo Elisa e i donatori che hanno contribuito a finanziare l’operazione di ripristino ecologico nell’area antistante la stazione di valle dell’ascensore inclinato: faremo tutto ciò che è in nostro potere per far sì che gli arbusti tagliati durante lo sfalcio del terreno siano ripiantati, auspicabilmente in numero maggiore rispetto agli esemplari cancellati. Per il momento aspettiamo una risposta da parte del Comune di Frosinone”.

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