Anziano rapinato e ferito alla fermata del bus, due giovani in manette

Cassino - I due avevano sottratto al 71enne un borsello contenente denaro contante e la carta Postepay. L'episodio risale allo scorso marzo

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Sezione Operativa del N.O.R. della Compagnia di Cassino hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cassino nei confronti di due indagati del luogo di 33 e 26 anni, già noti alle forze dell’ordine. I due giovani sono ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di rapina pluriaggravata e lesioni personali nei confronti di un pensionato 71enne, originario di un piccolo centro ai confini con la provincia di Latina, al quale avevano sottratto un borsello contenente danaro contante e la carta Postepay.

Le indagini effettuate dai militari hanno consentito di risalire agli autori dell’episodio delittuoso, consumato nel mese di marzo scorso nei pressi della fermata degli autobus di linea del Co.Tra.L., sita in prossimità della centralissima stazione ferroviaria della Città Martire, allorquando si sarebbero resi responsabili della rapina. Gli approfondimenti condotti dagli investigatori hanno permesso di acclarare sia la particolare efferatezza del modus operandi dei due soggetti nel compiere la rapina – che ha cagionato alla vittima lesioni personali agli arti inferiori – sia ulteriori condotte delittuose consistite nell’illecito utilizzo della carta Postepay sottratta al pensionato, successivamente adoperata per effettuare numerosi pagamenti presso esercizi commerciali di Cassino.   

Il G.I.P. del Tribunale di Cassino, all’esito della valutazione della richiesta della Procura della Repubblica, informata tempestivamente dalla Sezione Operativa del N.O.R. della Città Martire, avendo riscontrato la sussistenza di un grave quadro indiziario e cautelare, nonché il pericolo di reiterazione del reato, ha disposto nei confronti degli indagati la misura cautelare degli arresti domiciliari. Pertanto, al termine delle formalità di rito, i due giovani sono stati ristretti presso le rispettive abitazioni, in attesa di essere condotti davanti al Giudice per l’interrogatorio di garanzia. Prosegue l’impegno quotidiano degli uomini e delle donne della Compagnia Carabinieri di Cassino per la prevenzione e repressione di ogni forma di illegalità, con particolare riferimento ai reati predatori.

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