“Volevo solo fare il medico. Storie di aggressioni, mobbing e maxi-risarcimenti”: un libro sul fenomeno

Il libro del giornalista Giovanni Del Giaccio sarà presentato mercoledì 16 ottobre alle 16:30 a Roma. Presto una tappa anche a Frosinone

Le aggressioni ai medici e al personale sanitario stanno “facendo” molto notizia ma sono un fenomeno che si trascina da tempo. Di questo (e non solo), si occupa il libro “Volevo solo fare il medico. Storie di aggressioni, mobbing e maxi-risarcimenti” edito da Giubilei Regnani e scritto dal giornalista de “Il Messaggero” Giovanni Del Giaccio. Un “viaggio” nel quale: “Si racconta di aggressioni, violenze, mobbing per chi ha denunciato le storture di un sistema, ma anche di maxi-risarcimenti e medicina difensiva. Si analizzano le diverse modalità di aggressione e si fanno parlare i protagonisti. Gli “eroi” che abbiamo presto dimenticato e le tante, troppe carenze del servizio sanitario pubblico”.

Il libro, con la prefazione del presidente della Federazione nazionale dell’ordine dei medici, Filippo Anelli, sarà presentato mercoledì 16 ottobre alle 16:30 presso la Federazione nazionale della stampa in via Botteghe Oscure 54 a Roma. Con l’autore e il presidente Anelli dialogherà la giornalista Carla Massi. Presto un appuntamento anche in provincia di Frosinone per la presentazione.

“Li abbiamo chiamati eroi – si legge nella sinossi – ma ce ne siamo dimenticati presto. Come se il Covid non abbia insegnato nulla, quando in realtà la pandemia ha messo a nudo le carenze del sistema sanitario, la mancata programmazione ed esaltato il ruolo di tutti i medici che sono stati in prima linea. Li abbiamo chiamati eroi, ma continuiamo ad aggredirli e non solo fisicamente. C’è chi ci ha rimesso la vita, è vero, chi ha subito violenza sessuale, chi è stato picchiato o si è trovato di fronte una pistola. Poi ci sono coloro che quelle carenze le hanno denunciate e per questo sono stati messi da parte e inutilizzati (ma non c’è carenza di medici?) e coloro che passeranno il resto della vita in tribunale per difendersi da accuse spesso infondate o maxi-richieste di risarcimento. Raccontiamo le loro storie: volevano solo fare i medici”.

- Pubblicità -
Roberta Di Pucchio
Roberta Di Pucchio
Giornalista pubblicista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Phishing, sul web corre la truffa che sfrutta il logo dei carabinieri: come non cadere nella trappola

È stata rilevata una campagna che utilizza false convocazioni giudiziarie a firma "Comando Carabinieri per la tutela dell'informatica"

Regione – Con un’accetta si accanisce sull’ex della figlia: notte di sangue e violenza in strada

Terracina - La vittima ha riportato gravi lesioni craniche, mentre l’aggressore si è consegnato spontaneamente alla Polizia

Cassino – Caos in centro, extracomunitario semina il panico tra la gente e finisce nei guai

L’episodio si inserisce all’interno di un più servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto impegnati gli agenti di polizia

È morto l’avvocato Valerio Catenacci, Foro in lutto per la prematura scomparsa dello stimato legale

Atina - Il professionista, già assessore ai Lavori Pubblici del Comune, molto stimato, lascia la moglie e la giovane figlia

Willy Monteiro Duarte, cinque anni fa l’omicidio: oggi la sua città si stringe nel ricordo

Il giovane ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020: momenti di raccoglimento e una serata con i ragazzi per non dimenticare

Suicidi, altre quattro vite spezzate da inizio estate: qualcosa si muove. Il progetto del Distretto B Frosinone

Presentato in Regione un "Protocollo d’Intesa per la prevenzione del suicidio e dei gesti autolesivi". Un punto di partenza
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -