Mutui, ritardi nel pagamento delle rate: come funziona la Centrale Rischi e come consultarla

Cosa succede se si saltano una o più rate del mutuo? L’associazione Codici fa chiarezza e consiglia cosa fare

Per molti il mutuo è diventato un peso insostenibile. I continui rialzi dei tassi che hanno segnato il 2023 hanno provocato situazioni di grande difficoltà economica. E si spiega anche così l’aumento delle segnalazioni e delle richieste di assistenza per sovraindebitamento, raccolte anche dagli Sportelli dell’associazione Codici. Ma cosa succede se si saltano una o più rate del mutuo?

In caso di ritardato pagamento, totale o parziale, di una rata per oltre 30 giorni, l’intermediario è tenuto ad informare il cliente circa le conseguenze degli omessi pagamenti, come ad esempio l’applicazione degli interessi di mora o la perdita del diritto di proprietà dell’immobile ipotecato, e le misure di sostegno eventualmente disponibili, come ad esempio le misure pubbliche o quelle messe a punto in sede di autoregolamentazione. Gli interessi di mora si aggiungono alle somme già dovute. 

Un’ulteriore conseguenza dei mancati o ritardati pagamenti è che ne rimane traccia nella Centrale dei Rischi gestita dalla Banca d’Italia e negli altri sistemi informativi sul credito gestiti da operatori privati, come Crif, la Centrale Rischi Finanziari. Nei casi più gravi di inadempimento degli impegni contrattuali il cliente può essere, in tali sistemi informativi, classificato “a sofferenza”. Ciò può compromettere la possibilità di ottenere un nuovo finanziamento in futuro. Le banche informano in modo preventivo i clienti la prima volta che vengono segnalati negativamente in uno di questi archivi. Questa informativa viene fornita insieme ai solleciti di pagamento oppure con una comunicazione autonoma. 

Il cliente ha diritto all’accesso alle informazioni censite negli archivi, alla loro riservatezza e alla correzione in caso di errori. Nel caso della Centrale dei Rischi, che, come detto, è gestita dalla Banca d’Italia, l’accesso è gratuito e molto facile: il modo più semplice è andare nella sezione servizi on-line del sito della Banca d’Italia.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Isola del Liri – Manutenzione e pulizia del fiume a ridosso della cascata: al via i lavori

Gli interventi, importanti anche per il pubblico decoro, sono stati avviati all’interno del centro urbano, a valle della cascata grande

Imprese: il terzo trimestre 2025 positivo per le province di Frosinone e Latina. Lazio in pole

Le elaborazioni Osserfare su dati Movimprese III trimestre 2025. Nella graduatoria per tasso di crescita, il Lazio si conferma al 1° posto

Furti al Louvre: dai colpi storici a quelli moderni…tra storia, realtà e cinema

Il museo del Louvre ha visto e ispirato numerosi 'furti, alcuni reali, altri solo frutto dell’immaginazione

Trasporti, domani nuovo sciopero dei treni: tutto quello che c’è da sapere

Lo sciopero è stato proclamato da COBAS Lavoro Privato, Coordinamento Ferrovieri e Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione RFI

“Turismo Scolastico Culturale” presso le Dimore Storiche del Lazio, c’è il bando per le scuole

Un’iniziativa di A.D.S.I. ETS e Fondazione Roma per far conoscere agli studenti il patrimonio storico-artistico e culturale della regione

“La Mela di AISM” conquista ancora la Ciociaria: grande partecipazione e solidarietà in tutta la provincia

La sezione di Frosinone dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ringrazia volontari, associazioni e cittadini per la raccolta fondi
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -