Cassino – Inquinamento record, per Noury (FdI) l’isola pedonale non basta: urgono interventi

La consigliera d'opposizione analizza i dati allarmanti e chiede a Salera quali siano le azioni che ha intenzione di intraprendere

“L’aria a Cassino fa registrare dei dati davvero poco rassicuranti”. A dichiararlo è la consigliera d’opposizione Nora Noury (FdI). “La città martire ha ottenuto il primato di città più inquinata della regione il primo giorno dell’anno, e già questo non lasciava immaginare nulla di buono. Al 13 gennaio 2025, abbiamo un altro primato a livello provinciale, quello del maggior numero di giornate di sforamento concesse nell’anno: ben 9. Una percentuale di circa il 70% sulle prime due settimane, un dato che ci lascia pensare. Ricordo bene, come d’altronde la maggior parte dei cittadini, quando Salera e la sua squadra di governo annunciavano i radicali cambiamenti del centro, con l’area pedonale e il nuovo Put, arrivato proprio a qualche settimana dal rinnovo dell’amministrazione, che avrebbero aiutato la città ad essere migliore, più pulita, più green con un reale abbattimento dei valori. Ebbene, il 2024 si è concluso con un dato di 56 giornate totali di sforamento. Quest’anno bisognerà mantenere alta l’allerta, se pensiamo anche che in questi primi giorni del 2025 il clima ha fatto registrare diverse giornate di pioggia e di vento, il dato delle 9 giornate non è per niente confortante”.

Allora mi chiedo, questi cambiamenti in positivo dove dovremmo ricercarli, in quali di questi dati dobbiamo leggere “green e aria pulita”? Quando si parla di grandi cambiamenti e vengono sollevati dei dubbi non sempre sono strumentalizzazioni o critiche gratuite. – Prosegue Noury – Quando, a seguito della presentazione del Put vennero fatti notare i limiti del nuovo piano, che di fatto avrebbe spostato il traffico veicolare solo di qualche metro, ma pur sempre a ridosso delle strade principali, Salera e la sua amministrazione andarono al contrattacco, in alcuni casi anche con sorrisini e lasciando intendere che chi avesse sollevato dubbi e obiezioni fosse poco edotto sull’argomento. Ecco, i numeri non sono soggetti alla politica, ma registrano la realtà dei fatti. Ora non c’è più tanto da ridere. La città deve fare i conti con una presenza sempre più esigua di verde, un maggior flusso di traffico concentrato in strade che, fino a qualche mese fa, non accoglievano la mole di mezzi che vi transitano oggi, e tutti i problemi contingenti.

Ma i cittadini hanno bisogno di essere tutelati e di avere amministratori che si attivino con piani che possano realmente migliorare la qualità della vita, dell’aria e non solo pavimentare 270 metri di strada che, seppur piacevoli per trascorrere qualche ora a passeggiare, non sono di certo la risposta ambientale di cui una città come Cassino ha bisogno. Quali sono dunque le azioni che Salera ha intenzione di intraprendere per fornire risposte adeguate ai cittadini? Come membro dell’opposizione continuerò a monitorare la situazione, dando la massima disponibilità ai cassinati ad agire nel loro interesse. Ambiente, salute e benessere: ci sono delle priorità”. Ha concluso la consigliera Noury.

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