Reti di cure palliative per adulti e bambini, ok al piano di potenziamento: cosa prevede

Pianificato entro dicembre l’accreditamento di tutte le Reti locali delle Cure palliative, mediante un’azione sinergica tra Regione e Asl

La Giunta regionale ha approvato il Piano di potenziamento delle cure palliative (adulto e pediatrico) relativo all’anno 2025, confermando la forte attenzione rivolta verso i pazienti fragili.

Si tratta di un provvedimento del governo Rocca volto a rafforzare i servizi sanitari e assistenziali nei distretti delle Aziende sanitarie locali, in coerenza con quanto disposto dal Piano dell’assistenza territoriale 2024-2026 varato nel dicembre 2023. 

Cosa prevede il piano

La Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria ha pianificato entro il prossimo dicembre l’accreditamento di tutte le Reti locali delle Cure palliative, mediante un’azione sinergica tra Regione Lazio e Asl. Il Piano prevede il potenziamento e lo sviluppodelle cure palliative ospedaliere, ambulatoriali e di base e la formazione dei professionisti sanitari socioassistenziali.

Una specifica attenzione è rivolta alla popolazione pediatrica, per la quale è stato predisposto un rafforzamento capillare del trattamento delle cure palliative, con l’implementazione della rete regionale.

Un passaggio fondamentale per salvaguardare a ogni livello una presa in carico sempre più efficiente e una risposta tempestiva ai bisogni del paziente, migliorando i servizi a domicilio con un’adeguata formazione dei professionisti sanitari, grazie anche alle 14mila assunzioni sbloccate dal governo Rocca, e il processo di cura erogato in un ambiente familiare.

I capisaldi del potenziamento delle cure palliative vertono anche sulla innovazione dei servizi sanitari e socioassistenziali, attraverso la messa a punto del Sistema informativo dell’assistenza domiciliare (Siad), garantendo la trasmissione tempestiva delle informazioni; previsto il monitoraggio della piattaforma Transitional care, dedicata alla raccolta dei dati e alle analisi dei servizi. 

Un ulteriore step dell’intensa attività portata avanti dal governo Rocca, che ha permesso di raggiungere gli standard fissati dal decreto ministeriale 77 del 2022 per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale e di aumentare le prestazioni erogate dagli hospice, sia in regime residenziale che domiciliare, e dai servizi sociosanitari e assistenziali delle Asl.

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