Truffe agli anziani, crescono i raggiri in provincia: le tecniche più utilizzate e come difendersi

La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è fondamentale per prevenire e contrastare le truffe agli anziani

In Ciociaria, si registra un preoccupante aumento delle truffe ai danni degli anziani. I malviventi utilizzano vari stratagemmi per ingannare le loro vittime, sfruttando la fiducia e la vulnerabilità tipiche dell’età avanzata.

Le tecniche più comuni

Tra le truffe più frequenti vi è quella del finto parente in difficoltà: i truffatori contattano telefonicamente l’anziano, fingendosi un nipote o un altro familiare, e raccontano di una situazione urgente che richiede denaro immediato. In altri casi, si presentano alla porta come tecnici del gas, dell’acqua o dell’elettricità, sostenendo di dover effettuare controlli urgenti, per poi sottrarre denaro o oggetti di valore una volta entrati in casa. Un’altra variante prevede la richiesta di contributi per false associazioni di beneficenza, spesso con l’emissione di ricevute apparentemente ufficiali.  

Episodi recenti

Recentemente, una donna di 80 anni residente in un comune della provincia è stata raggirata da due individui che le hanno fatto credere che il nipote rischiava di perdere il lavoro. Preoccupata, ha consegnato loro denaro e oggetti preziosi. In un altro caso, due truffatori sono stati arrestati a Frosinone dopo aver derubato un’anziana signora facendole credere che la figlia e il genero fossero nei guai a causa di un incidente stradale.

Le iniziative delle forze dell’ordine

Per contrastare questo fenomeno, le forze dell’ordine hanno avviato diverse campagne di sensibilizzazione. I Carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone distribuiscono opuscoli informativi nei luoghi di aggregazione degli anziani, fornendo consigli su come riconoscere e difendersi dalle truffe. Anche la Polizia di Stato organizza incontri nei centri anziani per informare e proteggere questa fascia di popolazione .

Consigli utili per prevenire le truffe
• Non aprire la porta a sconosciuti: verificare sempre l’identità di chi si presenta, eventualmente contattando l’ente di riferimento.
• Diffidare delle richieste di denaro urgenti: soprattutto se provengono da telefonate o visite inaspettate.
• Non fornire informazioni personali: come dati bancari o dettagli sulla propria situazione familiare, a persone non conosciute.
• Segnalare immediatamente situazioni sospette: contattando le forze dell’ordine al numero 112. 

La collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine è fondamentale per prevenire e contrastare le truffe agli anziani. Informare e sensibilizzare le persone più vulnerabili può fare la differenza.

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